Oggi scattano i saldi. Consigli utili per i clienti

Alessia Ciaffi di Adoc: "La riduzione deve essere calcolata sul prezzo più basso applicato nei trenta giorni precedenti, ma non tutti lo fanno".

Oggi scattano i saldi. Consigli utili per i clienti

Oggi scattano i saldi. Consigli utili per i clienti

Da oggi partono ufficialmente i saldi in tutti i negozi delle Marche. La riduzione di prezzo sarà attivata con la regola del "prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti".

L’associazione dei consumatori Adoc Marche prova a spiegare la nuova norma che li tutela. "Per prezzo precedente – spiega la coordinatrice regionale Adoc, Alessia Ciaffi - si intende il prezzo più basso applicato dal venditore nei 30 giorni prima dell’applicazione della riduzione di prezzo. Questo principio vale sia per gli acquisti di prodotti online, sia all’interno dei locali commerciali. Il cartellino deve riportare la percentuale di sconto, il prezzo finale e, appunto, il prezzo precedente. In tal modo si cerca di evitare il malcostume, fortunatamente limitato, di scorrettezze quali quella di gonfiare il prezzo poco prima dell’avvio del periodo riservato alla vendita di fine stagione per far sembrare la successiva percentuale di sconto un affare imperdibile". L’Adoc precisa però che questa nuova regola non trova applicazione in tutti i casi. Infatti i prezzi di lancio, le vendite sottocosto, la vendita di prodotti agricoli, di quelli alimentari deperibili e i libri che seguono una normativa specifica rappresentano un’eccezione.

I saldi invernali termineranno il primo marzo mentre, per poi quelli estivi si dovrà attendere il 6 luglio e avranno una durata di circa 2 mesi, fino al primo settembre. "A ogni modo – conclude la coordinatrice Alessia Ciaffi – consigliamo sempre ai consumatori di rivolgersi a un negoziante di fiducia, non solo per non incappare in pratiche commerciali scorrette, ma anche per alimentare il commercio di prossimità, che rafforza il nostro territorio non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e identitario".

La data fissata per l’inizio delle svendite ha suscitato molte proteste tra i commercianti: la stagione mite, a quanto sembra, avrebbe rallentato gli acquisti dei capi invernali, e i consumatori non sarebbero così propendere a spendere ancora dopo le offerte del "black friday" di novembre. Per questo qualcuno - non solo nelle Marche, ma anche in altre regioni italiane - aveva proposto di rinviare la partenza dei saldi, per consentire ancora ai commercianti di praticare il prezzo pieno sugli articoli di stagione.