"Ok alla pavimentazione. Ma serve anche decoro"

Residente del centro storico interviene dopo la fine dei lavori di riqualificazione "Sporcizia e puzza nei vicoli".

"Ok alla pavimentazione. Ma serve anche decoro"

"Ok alla pavimentazione. Ma serve anche decoro"

"In centro non basta rifare la pavimentazione stradale. Si deve assicurare pulizia". Interviene così un residente del centro storico, Michele Vissani, dopo il taglio del nastro dei lavori di riqualificazione di via Cesare Battisti e Porta Orientale. Lavori che, come annunciato dal sindaco di San Severino, Rosa Piermattei in consiglio comunale, sono solo un tassello di un più ampio progetto che riguarderà anche piazza Madonna dei Lumi (conosciuta come piazza Padella) e altre vie del centro storico. "Visti gli imminenti lavori – suggerisce Vissani – si prendano come modello altri paesi colpiti dal sisma come Castelsantangelo sul Nera dove i cittadini sono stati coinvolti nelle scelte della pubblica amministrazione. Una visione personale non può e non deve precludere la partecipazione democratica e consapevole dei residenti, visto che interventi di rifacimento dovrebbero incidere per decenni nella loro vita". Oltre al coinvolgimento, Vissani invita anche a maggiore attenzione verso la pulizia. "Oltre a rifare la pavimentazione dei vicoli e delle strade – dice –, si deve assicurare pulizia, perché non è ammissibile, in un paese sedicente città d’arte, vedere roditori di grossa taglia in giro per i vicoli. Non è ammissibile la sporcizia e la puzza. Non è ammissibile l’abbandono di un luogo anche di memoria storica. Bisogna poi capire la sorte di edifici, non solo inagibili e abbandonati da tempo, ma anche che non hanno l’abitabilità. Un altro problema da porsi – prosegue – sarebbe anche quello dei parcheggi, ma la questione deve essere affrontata. Quando l’amministrazione vorrà, spero, convocare i residenti, convochi anche le associazioni preposte, e dia una visione democratica nel senso letterale della parola, perché la partecipazione e le scelte sul centro storico avranno una ricaduta necessaria sulla vita di ognuno per molto tempo".

Gaia Gennaretti