Oltre 100 donazioni di sangue e 35 anni spesi per gli altri: Paolo Zamparini ottiene la cittadinanza benemerita

Il 58enne, gioisce: "Aiutare è come andare al bar". Soddisfatto Procaccini (Avis).

Oltre 100 donazioni di sangue e 35 anni spesi per gli altri:  Paolo Zamparini ottiene la cittadinanza benemerita

Oltre 100 donazioni di sangue e 35 anni spesi per gli altri: Paolo Zamparini ottiene la cittadinanza benemerita

All’unanimità il Consiglio comunale di Esanatoglia ha concesso la cittadinanza benemerita al concittadino Paolo Zamparini, "perché superando le 100 donazioni di sangue, ha dimostrato un grande senso di altruismo e generosità che va premiata dalla nostra comunità". L’atto, che ha un alto valore simbolico, ma non influisce in alcun modo sulla posizione anagrafica del beneficiario, è stato adottato a seguito di apposita richiesta ufficialmente avanzata dall’Avis di Esanatoglia lo scorso 19 maggio. Paolo Zamparini, 58 anni, sposato, esanatogliese di nascita, fisico prestante, ha effettuato 115 donazioni, l’ultima delle quali lunedì scorso. "Sono più di 35 anni, da quando ero 22enne, che dono sangue con regolarità ogni 3 mesi – ha affermato il donatore benemerito – facendolo con piacere, perché è un doppio vantaggio: da una parte si offre un bene prezioso e dall’altra si è continuamente monitorati anche sui valori del sangue. Recarmi al centro trasfusionale cittadino è come andare al bar con gli amici: si sta sereni, si parla, si scherza e si fa qualcosa di socialmente utile".

Soddisfatto del riconoscimento anche il presidente dell’Avis di Esanatoglia, Nico Procaccini, che ha spiegato come "l’iniziativa da noi voluta sarà inserita nell’ambito dei festeggiamenti per il 60esimo anniversario della fondazione della nostra associazione, in programma per il prossimo ottobre con una serie di attività. Per questa ragione abbiamo voluto un encomio per coloro che, come Paolo, da decenni offrono il sangue per la comunità con generosità e senza ricevere altro se non l’amore e la riconoscenza della collettività. In questo senso la cittadinanza benemerita può essere un incentivo per altri donatori, soprattutto giovani, come è stato nei giorni scorsi il premio Cassero che c’è stato conferito a Castelraimondo: un riconoscimento per la gestione dell’unità di raccolta, da oltre 25 anni presente ad Esanatoglia, e per l’importante lavoro di sensibilizzazione che con impegno svolgiamo da 60 anni".

Matteo Parrini