
Operaio con una condanna nel cantiere post sisma
Due persone in carcere, una ai domiciliari e un’altra denunciata. È il bilancio dei servizi svolti negli ultimi giorni dai carabinieri della Compagnia di Tolentino. A inizio settimana, la pattuglia di Loro Piceno ha effettuato una serie di verifiche negli esercizi in cui trovano alloggio i tanti lavoratori impiegati nella ricostruzione post-sisma. Tra gli ospiti di una struttura, appena arrivati da fuori regione e in attesa di registrazione, è stato controllato un sessantacinquenne residente in Lombardia: è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Como, a seguito di condanna per furto.
I militari hanno così eseguito il provvedimento dell’autorità giudiziaria accompagnando l’uomo al carcere di Fermo, dove dovrà scontare la pena residua di quattro mesi di reclusione. L’aliquota radiomobile del Nor invece ha denunciato un quarantacinquenne di Recanati, controllato giovedì pomeriggio a Tolentino, in violazione del divieto di ritorno in questo Comune.
La misura di prevenzione era stata recentemente ottenuta perché, oltre ai numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, l’uomo era stato denunciato il mese scorso dai carabinieri per aver rubato dalla cassetta delle offerte nella basilica di San Nicola. Dalle immagini di videosorveglianza della chiesa era stato possibile notare che il recanatese aveva utilizzato il flessometro (metro a nastro) con il biadesivo proprio per pescare le monete dalla cassetta. Martedì i carabinieri di San Ginesio hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Procura di Macerata, nei confronti di un cinquantasettenne, condannato per maltrattamenti verso familiari e tentata estorsione commessi nel 2016; espierà la condanna a tre anni di reclusione alla casa circondariale di Fermo. A seguito di condanna, nello stesso giorno, la pattuglia di San Ginesio ha dato esecuzione ad un’altra misura della Procura di Macerata che, sulla base dell’ordinanza del Tribunale di sorveglianza, ha stabilito la detenzione domiciliare per un quarantottenne, in questo caso per reati contro il patrimonio. Dovrà scontare la pena residua di quattro mesi.