LORENZO MONACHESI
Cronaca

Opposizione all’attacco: "Rincari Tari e lirica in rosso, i fallimenti di Parcaroli"

Ricotta (Pd): tassa sui rifiuti salita dell’8%, i conti dello Sferisterio non tornano. Monteverde: "Tagliato del 30% il contributo alle associazioni cittadine".

Opposizione all’attacco: "Rincari Tari e lirica in rosso, i fallimenti di Parcaroli"

Opposizione all’attacco: "Rincari Tari e lirica in rosso, i fallimenti di Parcaroli"

"I numeri parlano chiaro e certificano il fallimento dell’amministrazione Parcaroli e del centrodestra: aumenti della Tari, deficit dell’Associazione Sferisterio, inflazione galoppante e tanti problemi irrisolti, come il nodo del nuovo gestore dell’acqua e dei vertici dell’Apm". È quanto dice Narciso Ricotta, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, nella conferenza stampa indetta dalle forze di opposizione e richiesta anche da Ninfa Contigiani, Maurizio Del Gobbo, Alessandro Marcolini e Andrea Perticarari (Pd), da Elisabetta Garbati di Macerata Rinnova, David Miliozzi di Macerata Insieme, Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune, Ulderico Orazi di Italia Viva. "Per la Tari – aggiunge Ricotta – è stato deliberato un aumento dell’8% per quest’anno, ma nel tempo il rincaro toccherà quota 50% perché il servizio deve andare in pareggio. Vediamo cosa deciderà nella prossima seduta il consiglio comunale sulla proposta del Pd di destinare l’avanzo di bilancio per abbattere il peso della Tari".

Capitolo stagione lirica. "Nel 2022 – dice Ricotta – il deficit è stato di 200mila euro, l’anno dopo di 240mila e il preventivo per il 2025 prevede un rosso di 50mila euro". "E pensare – aggiunge Monteverde – che nelle precedenti stagioni il bilancio dell’associazione Sferisterio si è chiuso senza perdite. Questo deficit dimostra una governance debole". Ma per Monteverde il problema è ancora più generale. "È stato tagliato del 30% il contributo alle associazioni le cui attività danno lustro, portano lavoro e attirano persone in città. Alcune associazioni non hanno spazi, in compenso hanno dato i magazzini Uto a un privato di Roma ma sono chiusi così come l’auditorium San Paolo, la chiesa delle Vergini e il Convitto". C’è poi la questione Apm. "Fratelli d’Italia – osserva Perticarari – ha avanzato una sorta di Opa per la gestione del servizio idrico comunale e provinciale per i prossimi anni, una gestione sui 10 milioni di euro in 20 anni. Il disegno è far sì che i sindaci in scadenza non decidano e aspettare il risultato delle imminenti elezioni. In questo contesto il sindaco Parcaroli non ha speso una parola su Gianluca Micucci Cecchi, il presidente in scadenza è una sua espressione (era stato eletto in consiglio comunale con la lista civica di Parcaroli, ndr)". Contigiani ha puntato l’indice sulla festa del Primo maggio. "Da parte della destra – dice – c’è la volontà di fare un racconto di parte su vicende storiche strumentalizzando anche le famiglie vittime di terrorismo. Il Primo maggio è una festa nazionale, e non di una parte o della sinistra, contrariamente a quanto affermato dall’assessore Sacchi quando ha detto di avere spoliticizzato questa ricorrenza". Infine l’opposizione ha puntato il dito sulla maggioranza che grazie ai tanti soldi del Pnrr si sta facendo bella con i progetti varati dal centrosinistra.