LORENZO FAVA
Cronaca

Orchestra, ensemble e coro In ateneo tutta un’altra musica

Accordo con l’associazione "Ut-re-mi" per coinvolgere studenti, personale ed ex dipendenti

Orchestra, ensemble e coro  In ateneo tutta un’altra musica

Orchestra, ensemble e coro In ateneo tutta un’altra musica

di Lorenzo Fava

L’Università di Macerata sottoscrive un accordo con l’associazione Ut-Re-Mi per promuovere la pratica musicale tra studenti, personale e corpo docenti. Saranno tre le proposte che i due enti metteranno in campo: orchestra, ensemble e coro. Il primo di questi progetti, che verranno portati avanti simultaneamente, sarà rivolto a studenti e personale tecnico amministrativo dell’ateneo che hanno già esperienza in ambito musicale. Ensemble, invece, si strutturerà come una realtà più amatoriale che affiancherà le altre agli eventi a cui prenderanno parte, come cerimonie di inaugurazione o conferimento di lauree honoris causa. Infine, il coro stimolerà al lavoro di gruppo, rivolgendosi anche al personale non più in servizio.

Quest’ultimo elemento della nuova collaborazione è in realtà una rinascita: era esistito all’Università già da metà anni ‘90, ospitando centinaia di studenti, tra cui un giovane Giovanni Allevi, allora studente di Filosofia ad Unimc. Ut-re-mi è una realtà molto legata al territorio, su cui dal 2002, attraverso i suoi progetti come la scuola di musica Scodanibbio e le orchestre Il sistema e Liviabella, promuove la diffusione di musica e arte. L’accordo sottoscritto avrà la durata di due anni, rinnovabili. Le audizioni, per chi vorrà aderire ai progetti, sono fissate per giovedì 15 giugno alla facoltà di Filosofia, in via Garibaldi. "Queste tre realtà stimoleranno la crescita e il benessere di quanti vi prenderanno parte, permettendo di vivere l’Università a 360 gradi. La musica ha il grande potere di dare beneficio alla memoria e all’apprendimento", ha detto il rettore John McCourt. La prorettrice Catia Giaconi ha aggiunto come "studenti e studentesse troveranno così la possibilità di esprimersi pienamente". "Per far parte del coro, di cui mi occuperò personalmente, non è necessario saper leggere la musica, si impara per imitazione", ha sottolineato Adamo Angeletti, presidente dell’associazione Ut-re-mi. "Come realtà associativa abbiamo molto a cuore il rapporto col territorio, ma cercheremo di far conoscere l’orchestra anche fuori regione – ha detto il maestro Matteo Torresetti, vice presidente Ut-re-mi, che si occuperà degli altri due progetti –, proveremo a far rapportare gli studenti con chi della musica ha fatto un mestiere: come realtà associativa abbiamo collaborato con Aldo Campagnari, violinista di fama mondiale, solo per dirne uno. La musica sa essere coinvolgente e catartica".