Organico della polizia ridotto all’osso: "Reparti con personale dimezzato"

Cioppettini (Siulp): calo del 15% in questura, del 30% al commissariato di Civitanova e del 40% alla Polstrada

Organico della polizia ridotto all’osso: "Reparti con personale dimezzato"

Organico della polizia ridotto all’osso: "Reparti con personale dimezzato"

"Il commissariato di Civitanova ha perso il 30 per cento del personale, la polizia stradale il 40 per cento, e la questura di Macerata vedrà una diminuzione di uomini e donne in divisa del 15 per cento quest’anno, considerando i pensionamenti. L’Anticrimine sarà dimezzata a fine 2024. E nessun nuovo agente arriverà in provincia". Il segretario provinciale del Siulp Damiano Cioppettini (foto) denuncia la preoccupante carenza di organico della polizia in provincia. "Nel 2020 – ricorda il sindacalista – segnalammo la carenza della sezione della polizia cibernetica (ex polizia postale) di Macerata. Organizzammo una petizione online, aderirono molti cittadini, consegnammo le firme al prefetto e da lì a poco l’organico raddoppiò. Un grande risultato di cui oggi possono beneficiare tutti i cittadini. Ma ora a soffrire sono tutti gli altri reparti. Abbiamo raggiunto il limite e sotto questa soglia si rischia la chiusura di alcuni uffici. Rischio più che concreto se si considerano i pensionamenti entro la fine del 2024: vi sono reparti il cui personale sarà dimezzato". Il Siulp ha costituito un gruppo di lavoro per monitorare la carenza attuale e futura "e cosa comporterà in termini di sicurezza per ognuno di noi. In occasione di eventi importanti, come manifestazioni o gare sportive, per garantire i servizi è ormai consuetudine che alcuni uffici siano chiusi per mancanza di personale. Un ufficio amministrativo fondamentale è stato privato degli operatori per più del 50 per cento delle giornate lavorative dal primo gennaio a oggi. La polizia maceratese com’era dieci anni fa non esiste più. L’operatore della Volante prima era impiegato solo nei servizi di emergenza, ora si occupa di scorte a politici, piantonamenti della questura, ecc. Stesse difficoltà per molti altri come Ufficio immigrazione, Squadra mobile, ufficio del personale e Anticrimine, che fanno fatica a mantenere livelli di operatività ed efficienza adeguati. Ritardi anche nella formazione del personale e nella dotazione di strumenti preventivi contro la violenza di genere. Alla luce di questo, è sconcertante che il nostro dipartimento con i trasferimenti nazionali di gennaio non abbia assegnato personale a questa provincia. Nessun nuovo agente. Eppure negli ultimi anni siamo stati purtroppo al centro di importanti fatti di cronaca nera, che hanno avuto risalto in ambito nazionale e internazionale. Lanciamo un appello al prefetto e al questore affinché facciano comprendere a Roma che anche la nostra provincia merita attenzione. La sicurezza non deve essere una possibilità riservata solo ad alcuni territori. Il Siulp si riserva di intraprendere una serie di iniziative pubbliche di protesta".