Pasqua in città con i locali pieni: "Tante prenotazioni in anticipo". E Palazzo Ricci riapre ai visitatori

Aspettative positive per il fine settimana: previsto un buon afflusso nei ristoranti e negli hotel. Sabato torna visitabile il museo, con il nuovo allestimento: viaggio nell’arte del Novecento.

Pasqua in città con i locali pieni: "Tante prenotazioni in anticipo". E Palazzo Ricci riapre ai visitatori

Pasqua in città con i locali pieni: "Tante prenotazioni in anticipo". E Palazzo Ricci riapre ai visitatori

Pranzi e pernottamenti prenotati con settimane di anticipo, un ritorno alle vecchie abitudini che riempie di movimento il weekend di Pasqua a Macerata. Alcuni locali e alberghi del centro storico sono pieni da giorni, grazie alla volontà degli stessi maceratesi di vivere la città nei giorni di festa e dei turisti spronati a visitarne le bellezze. Tra queste c’è Palazzo Ricci, che riapre dopodomani, dopo la consueta pausa invernale. Il museo si presenta con il nuovo allestimento della collezione, che ha completamente ripensato il viaggio ideale nell’arte italiana del Novecento che si snoda attraverso le sale. Il percorso espositivo comprende oltre 180 esemplari tra dipinti e sculture, tra cui alcuni pezzi che erano custoditi nei depositi museali e tre dipinti di Tullio Crali, maestro del Futurismo e dell’Aeropittura, concessi dalle eredi. Il museo sarà aperto anche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta con orario festivo dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 di pomeriggio. La visita libera è gratuita.

Quanto alle attività commeciali, il bilancio al momento è positivo. "L’albergo è pieno già da un po’ di tempo – dice Aldo Zeppilli, titolare del Centrale in piazza della Libertà e dell’hotel Le Dimore del Centrale –. Per il ristorante abbiamo diverse prenotazioni sia per Pasqua che per Pasquetta. Per il momento sono principalmente persone locali, tranne un gruppo da fuori che verrà per l’aperitivo il giorno di Pasquetta. Secondo tradizione sappiamo che Macerata si riempirà soprattutto domenica, lunedì dipenderà dalle previsioni meteo". Weekend gremito anche per l’hotel Lauri in centro. "La situazione è buona, abbiamo ricevuto diverse prenotazioni per sabato e domenica – conferma la titolare Arianna Scheggia –. Su Pasquetta confido poco, il weekend invece porta sempre più persone. Sicuramente ci siamo stupiti dell’anticipo con cui la gente si è mossa, questo significa che stiamo ritornando a una pianificazione dei viaggi com’era nei periodi pre-Covid. Confidiamo anche nelle prenotazioni dell’ultimo minuto". Un interesse per la città che giova ai ristoratori del centro, pronti a offrire piatti e specialità del territorio. "Come ogni anno stiamo verificando una grande volontà di vivere la nostra città, sia da parte dei maceratesi che da chi si sposta da altre zone – dice Marco Guzzini, titolare di DiGusto in piazza Battisti –. Per Pasqua abbiamo confermato la nostra tradizione di menù alla carta, in modo che ognuno possa scegliere di mangiare ciò che preferisce; è una soluzione vincente che trova sempre un ottimo riscontro. Per Pasquetta, poi, abbiamo già prenotazioni per ricorrenze e cerimonie. Siamo contenti che Macerata continui a essere una meta richiesta dal punto di vista turistico, molti sono spronati dalla bellezza del centro storico e dalla possibilità culturale che questo offre, come l’apertura dei musei". Per la festività c’è chi invece preferisce proporre un menù fisso, come spiegato da Andrea Ciccioli de La volpe e l’uva in via Berardi. "Nelle ricorrenze come Pasqua e Capodanno offriamo sempre un menù fisso – spiega Ciccioli –. Quest’anno siamo già al completo da almeno una settimana, perché molti si sono mossi in anticipo. Inoltre, essendo aperti da più di vent’anni, possiamo contare su clienti storici che prenotano anche senza informarsi precisamente su ciò che proponiamo. Ci danno fiducia, sanno che usciranno soddisfatti dal locale". "Per il sabato e la domenica abbiamo già delle prenotazioni, quindi sta andando bene – afferma Elio Vincenzetti del ristorante Da Rosa, in via Armaroli –. Non confidiamo molto nei visitatori dell’ultimo momento, la maggior parte delle persone ha deciso in anticipo dove spostarsi. Il nostro sarà un menù degustazione".