Patrocinio a ’Presente liberale’. Il centrodestra blinda la scelta

Montaguti e Antolini al Pd che chiede di ritirarlo: "Il Comune è la casa di tutti, compreso Langone"

Patrocinio a ’Presente liberale’. Il centrodestra blinda  la scelta

Patrocinio a ’Presente liberale’. Il centrodestra blinda la scelta

"Camillo Langone è un intellettuale, magari scomodo per il politicamente corretto, ma non si vede perché si vorrebbe tacitarlo, e perché lo debba fare il Comune che è la casa di tutti: di chi la pensa come il Pd e di chi la pensa come Langone. La differenza tra questa amministrazione e quelle che l’hanno preceduta sta proprio in quel ‘tutti’ e non solo di coloro che fanno comodo a chi governa". Non si fa attendere la risposta del centrodestra alle critiche mosse dal consigliere del Pd, Andrea Perticarari, che ha presentato una mozione in cui impegna l’amministrazione a revocare il patrocinio e il contributo di 6mila euro concessi a festival ’Presente liberale’ per la presenza del giornalista Langone, accusato di aver detto "frasi inaccettabili del punto di vista etico ed umano".

A difendere la scelta dell’amministrazione sono i consiglieri di Forza Italia, Barbara Antolini e Sandro Montaguti, che "scendono in campo" al fianco del loro assessore Riccardo Sacchi che ha promosso il festival. "Le dichiarazioni di Perticarari non fanno che confermare l’urgenza del tema trattato da questa edizione di ’Presente liberale’, ossia la censura nel mondo contemporaneo, la spinta a cancellare tutte le prospettive divergenti dal paradigma dominante – spiegano i consiglieri –. Voler silenziare opinioni, anche discutibili o minoritarie, che dovrebbero essere affrontate come richiede ogni sistema democratico, in un dibattito pubblico, deve far suonare un campanello d’allarme per tutti quelli che hanno a cuore la libertà di opinione. L’idea alla base di ‘Presente liberale’ è proprio l’apertura al dibattito e al confronto delle idee. Chiudersi al confronto, per quanto a volte difficile o spinoso, è l’opposto di ciò che dovrebbe offrire una comunità politica e culturale aperta e libera. Perticarari richiama, nelle sue riflessioni, lo Statuto comunale che trova fondamento nella Costituzione. Non si capisce perché se, come recita l’articolo 21 della nostra Carta fondamentale "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero", dovremmo esercitare un controllo preventivo sulle opinioni altrui". I consiglieri invitano anche tutto il Pd a partecipare all’incontro del 23 gennaio, in cui oltre a Langone interverranno "Francesco Borgonovo e Giulio Meotti, oltre a Michele Silenzi di ‘Liberilibri’. Sarà di certo una salutare, e provvidenziale, boccata d’aria".