ANDREA SCOPPA
Cronaca

Piediripa, la protesta dei residenti: "Tagliate corse e fermate dei bus"

Il nuovo piano dell’Apm scontenta chi vive nella frazione: un’ora per arrivare nelle zone centrali di Macerata

Piediripa, la protesta dei residenti: "Tagliate corse e fermate dei bus"

Piediripa, la protesta dei residenti: "Tagliate corse e fermate dei bus"

Le modifiche apportate dall’Apm al trasporto pubblico locale stanno creando disagi e malumori a Piediripa. La rimodulazione suscita proteste poiché il Comune (l’Apm è una società pubblica e quasi totalmente controllata) ha soppresso alcune fermate lungo via Borgo Piediripa, forse l’arteria più antica della frazione e abitata da persone non più giovanissime che usufruivano del servizio per arrivare a Macerata. Le variazioni sono state pensate anche per aiutare gli studenti, universitari e non, ed in effetti i ragazzi stanno trovando benefici per le coincidenze ad esempio con i treni. Per le altre fasce d’età però la situazione sta diventando problematica e addirittura al pomeriggio non ci sarebbero più autobus. Altre critiche giungono inoltre da chi vive nella parte ovest, quella più popolosa, della frazione. In quelle vie passa ora una linea che collega Piediripa con Sforzacosta, ma viene ritenuta poco utile visto che impiega un’ora per arrivare nelle zone centrali del capoluogo.

Infine fa discutere su entrambe le sponde del Chienti la decisione di piazzare la fermata dell’autobus al parco commerciale CorridoMnia. Giusto ricordare che esiste anche davanti al centro commerciale Val di Chienti, ma i residenti di Piediripa contestano la scelta dato che si tratta di una attività fuori del territorio comunale. E a fare polemica sono pure i gruppi consiliari "Corridonia Insieme" e "Pensare Corridonia" che in una nota dichiarano: "Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ci faceva sapere che la richiesta di una nuova linea di trasporto pubblico locale era stata accolta. Innanzitutto è doverosa una precisazione: l’autobus in oggetto proviene da Macerata, entra nel territorio di Corridonia con un’unica fermata al CorridoMnia e riparte per Macerata. Ora, leggendo quanto lì riportato e vedendo dove è stata prevista la nuova fermata, alcune domande sorgono spontanee: quali sarebbero i cittadini di Corridonia che potrebbero usufruire di questo servizio? Attraversare il ponte usufruendo del marciapiede non è abbastanza sicuro? Il ponte è pericolante? La nuova fermata è al servizio della comunità oppure del CorridoMnia? Pensiamo sia opportuno che l’amministrazione si adoperi, con la stessa solerzia, per i nostri cittadini, per i nostri commercianti, per il nostro centro storico".