"Quali sono le ragioni che stanno bloccando l’avvio dei lavori del ponte ciclopedonale ed esistono connessioni con le operazioni di bonifica del Basso Bacino del Chienti?". Lo chiedono i consiglieri comunali del centrosinistra, anche alla luce del parere negativo espresso dalla Conferenza dei Servizi sull’Analisi di Rischio rimodulata, relativa all’inquinamento della pista ciclabile e della spiaggia antistante il Tiro a volo. "La rimodulazione, chiesta dal Comune, ha ottenuto l’effetto di allungare i tempi della bonifica". È l’accusa degli esponenti di opposizione in riferimento ai pareri negativi di Ast e Provincia di Macerata, per loro "illuminante dove affermano che ‘non è approvabile il documento né sono condivisibili le conclusioni a causa della non linearità del procedimento, tale da creare incertezza nella valutazione della documentazione prodotta, che risulta contraddittoria. Tutto questo impatta con i lavori del ponte ciclopedonale?". Ricordano infatti che la bonifica compete al Comune di Civitanova "ma - sottolineano - su questo il sindaco non si degna di rispondere alla nostra interrogazione". In conclusione "dalla consegna dell’analisi del rischio da parte del geologo Taddei, avvenuta a gennaio 2023, l’amministrazione è in alto mare e i tempi si stanno allungando, mentre la situazione dell’inquinamento non sembra essersi alleggerita. Il sindaco informi la cittadinanza sullo stato dell’arte della prevista bonifica del Basso bacino del Chienti e sui risultati delle analisi chieste dall’Ast per l’area del Tiro a volo. Illustri inoltre la reale tempistica della realizzazione del ponte ciclopedonale".
CronacaPista ciclopedonale. Pd contro il sindaco