Più fondi per il restauro del Comune

Aumentato a 8,9 milioni il contributo per il restauro del palazzo municipale di Matelica, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. L'importante incremento mira a garantire una rapida e efficace ricostruzione.

Il contributo per il restauro del palazzo municipale in piazza Enrico Mattei è stato aumentato di 2,4 milioni di euro per un importo complessivo pari a 8,9 milioni di euro. La notizia è stata diffusa ieri mattina attraverso un comunicato della Cabina di Coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, il quale ha tenuto anche a spiegare la ragione di tale incremento. "La ricostruzione di edifici come i municipi è strategica per il recupero del patrimonio architettonico per il ritorno a una piena normalità delle comunità colpite dal terremoto – ha dichiarato il commissario Castelli – e stiamo sempre di più riuscendo a passare dalle norme e quindi dalla ‘teoria’ della ricostruzione ai cantieri, grazie alla stretta sinergia che si è attivata con il presidente della Regione Francesco Acquaroli, con l’Usr, con il sindaco Massimo Baldini, a cui va ogni giorno la nostra vicinanza, ed al suo vicesindaco Denis Cingolani".

Il palazzo municipale, opera dell’architetto senigalliese Vincenzo Ghinelli, fu realizzato tra il 1849 ed il 1856 ed è stato duramente colpito dal sisma dell’ottobre 2016, tanto da costringere il trasferimento di tutti gli uffici comunali nel plesso della scuola primaria di via Spontini. Visibilmente soddisfatto è quindi apparso lo stesso vicesindaco Denis Cingolani che ha voluto "ringraziare personalmente e a nome della città di Matelica il commissario Castelli per questo importante aumento del contributo per i lavori di ricostruzione del nostro palazzo comunale, perché si tratta di un passaggio fondamentale per garantire la chiusura del cantiere nel più breve tempo possibile, senza intralci e con la garanzia di un ottimo svolgimento dei lavori. Il palazzo comunale infatti – ha concluso Cingolani – è una struttura di primaria importanza per la nostra città, sia per la centralità che ricopre, sia per riportare gli uffici comunali nella loro sede naturale".

Matteo Parrini