ANDREA SCOPPA
Cronaca

Più spese e meno entrate, i conti del Cus

Anno di transizione per il Centro universitario sportivo, in attesa dei nuovi impianti

Anno di transizione per il Centro universitario sportivo, in attesa dei nuovi impianti

Anno di transizione per il Centro universitario sportivo, in attesa dei nuovi impianti

L’annuale assemblea dei soci del Cus Macerata ha archiviato a il 2024, un anno di transizione per l’ente, con il trasloco che ha scombussolato organizzazione e bilancia economica ma ugualmente anno di soddisfazioni. La palestra della scuola IV Novembre, diventata la temporanea palestra del Cus dopo l’addio alla storica sede in via Valerio, ha ospitato l’evento. Nuova la location e novità anche l’assenza del presidente Antonio De Introna (foto) bloccato da problemi fisici. Al suo posto è intervenuto il vice presidente vicario Enzo Valentini, affiancato da Francesco Ascenzi, responsabile area uffici tecnici e infrastrutture dell’Università (ha ribadito l’intenzione di Unimc di ultimare la palestra principale dei nuovi impianti sportivi nell’autunno 2026, magari all’interno dell’inaugurazione dell’anno accademico). Un anno di transizione come ha ricordato nella sua relazione il presidente De Introna. Il trasloco degli uffici in via Cassiano da Fabriano, l’impossibilità di organizzare i centri estivi per bambini e il taglio del finanziamento da parte del governo, hanno comportato spese maggiori rispetto al passato e un decremento delle entrate. Transizione che comunque non ha impedito di introdurre ad esempio i corsi di minivolley, oppure stipulare convenzioni per allargare i servizi offerti a soci e studenti. Nonché festeggiare ben due promozioni: le ragazze della pallavolo salite in Prima Divisione e i cestisti approdati nella nuova Divisione Regionale1. O ancora il terzo posto nel Campionato italiano di società di marcia nell’atletica.

Andrea Scoppa