Polisportivo in difficoltà a Civitanova, Comune cerca fondi per migliorare il campo di Fontespina

La giunta di Civitanova Marche ha adottato una variante urbanistica che prevede l'allargamento di un campo sportivo nel quartiere Fontespina, con la realizzazione di un manto in erba sintetica, recinzione, impianto d'illuminazione e altre opere. Un investimento complessivo di 1.800.000 euro per sviluppare lo sport nei quartieri della città.

Nato come piazza è diventato nel tempo un campo sportivo lo spazio incastonato tra via Saragat e via Pisani, nel cuore del quartiere Fontespina. Un voto della giunta ora modifica ufficialmente la destinazione urbanistica nel piano regolatore del terreno. Una variante è stata adottata dall’amministrazione comunale e prevede di allargare di circa un metro il campo, provvedimento che consentirà di raggiungere le dimensioni regolari anche per lo svolgimento di partite di categorie superiori rispetto a quelle che il rettangolo di gioco può oggi ospitare. Una striscia di 135 metri quadrati verrà inoltre sottratta ai parcheggi per essere annessa al campo e verrà acquisita dal Comune attraverso un accordo bonario col proprietario dell’area. Il campo sportivo di Fontespina è stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune con la previsione del rifacimento del manto con erba sintetica, la realizzazione della recinzione, l’adeguamento dell’impianto d’illuminazione e ulteriori opere complementari. Lavori che interesseranno una superficie complessiva di 6.115 metri quadrati. Nel piano delle opere pubbliche, per via Saragat nel 2023 è stata inserita la somma di 880.000 euro da reperire tramite mutuo per finanziare l’intervento. Oltre a quest’opera, nel capitolo dello sport sono previsti 276.000 euro per il completamento dello spogliatoio del campo di calcio di Civitanova Alta, sempre da reperire con mutuo quest’anno, e per il 2024 altri 600.000 euro da mutuare per coprire i costi di realizzazione di un altro campo in erba sintetica a Santa Maria Apparente. Una cifra che complessivamente sfiora 1.800.000 euro, spalmata tra diversi quartieri, e che stride con gli zero euro destinati al Polisportivo nulla osta triennale delle opere pubbliche, corretta solo in corsa con lo stanziamento di somme per il rifacimento dei bagni pubblici.