Predisse il sisma del 1703, giornata di studi dedicata a San Pacifico

Fu colui che predisse il terremoto del 1703 e la vittoria di Carlo VI sui Turchi, nel 1717. A San Pacifico Divini, sacerdote dell’ordine dei Frati Minori, sarà dedicato un incontri di studi, in programma per oggi dalle 9.30, al teatro Feronia. L’iniziativa, promossa dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori, dalla Biblioteca storico Francescana e Picena di Falconara, dalla Pontificia Università Antonianum di Roma e dall’Università di Macerata, Dipartimento di studi umanistici, e patrocinata dalla Città di San Severino, richiamerà studiosi e teologi per parlare di una straordinaria figura celebrata in tutte le Marche non solo per i miracoli ma anche per le estasi e lo spirito profetico. San Pacifico, al secolo Carlo Antonio Divini, nacque a San Severino il primo marzo 1653 da Anton Maria Divini e Maria Angela Bruni, due nobili settempedani. A causa della morte dei genitori, fu allevato da un austero e rigido zio materno, arcidiacono della cattedrale di San Severino. A diciassette anni, Carlo Antonio entrò a far parte dell’Ordine dei Frati Minori e prese il nome di Fra Pacifico. Il 4 giugno 1678 fu ordinato sacerdote. Il 25 settembre 1681 fu nominato predicatore e lettore. Per un triennio insegnò filosofia nel convento di Montalboddo. Dopo aver trascorso un periodo ad Urbino, divenne vicario del convento di San Severino ed infine fu trasferito nel convento di Forano. Nel 1692 fu eletto guardiano del convento di San Severino. L’anno seguente si trasferì di nuovo a Forano dove dimorerà per dodici anni. Nel settembre 1705 ritornò a San Severino Marche dove morì, dopo laceranti sofferenze per una piaga della gamba destra cui si aggiunsero sordità e cecità, il 24 settembre 1721. Fu canonizzato da papa Gregorio XVI il 26 maggio del 1839. La giornata di studi rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il terzo centenario della morte.

Gaia Gennaretti