Premiato: "Il Generatore di Tensione"

Il duo bolognese "Il Generatore di Tensione" vince il premio del pubblico a Musicultura con brani intimi sulla crescita. Altri artisti si esibiscono nella seconda serata di audizioni live a Macerata.

Premiato: "Il Generatore di Tensione"

Premiato: "Il Generatore di Tensione"

Il duo bolognese "Il Generatore di Tensione" si è aggiudicato il premio del pubblico nella seconda serata di audizioni live della 35esima edizione di Musicultura. Sabato sera un gremito teatro Lauro Rossi ha visto l’esibizione di sei nuovi artisti tra i sessanta convocati a Macerata, selezionati su 1.187 iscritti al concorso. "Il Generatore di Tensione", composto da Roberto Comastri e Simone Parazzoli, ha fatto il pieno di voti dei presenti al Lauro Rossi e dei social. La Targa Banca Macerata è stata consegnato da Toni Guardiani, direttore generale dell’istituto di credito, e dal giornalista di Rai Radio 1 John Vignola. In un set voce chitarra e violoncello "Il Generatore di Tensione" ha offerto i brani "Dormi" e "Per scrivere canzoni" sui temi della crescita, del diventare adulti, del perdersi e “forse” del ritrovarsi. Scoperti nel 2017 da Pressing Line, storica etichetta di Lucio Dalla, nel 2021 hanno pubblicato "Una canzone per addormentarsi piangendo", raccolta di due brani intimi nati nello spazio di una camera. E’ di prossima uscita l’EP "Crescere Perdersi". A Musicultura in scena anche la voce di Marilena Anzini di Busto Arsizio, accompagnata dell’ensemble vocale femminile Ciwicè; Minimo Vitale, band di artigiani autoprodotti di Aosta; Helle, al secolo Lisa Brunetti di Bologna; Ormai, pseudonimo di Alessandro Pacco classe 1997 di Cantù, accompagnato dalla chitarra di Pietro Fichtner; MonnaElisa di Forlì, al secolo Elisa Malpezzi. L’appuntamento con le audizioni live aperte al pubblico al teatro Lauro Rossi è per domani sera, quando salirà sul palcoscenico di Musicultura il primo artista marchigiano in gara Michelangelo Martin di Potenza Picena, insieme a Viola Violi (Grosseto), Delvento (Messina), Malamore (Lecce), Roncea (Vezza d’Alba) e Anna Castiglia (Catania).