Avrebbe preso a morsi la ex, per portarle via la borsa con 50 euro. Di questo è accusato il 35enne Enrico Morelli, residente a Rapagnano. Ma lui nega tutto ed è pronto a dimostrare in tribunale la sua innocenza. Secondo l’accusa, il 5 settembre del 2020 a Macerata Morelli, nel corso di una discussione, avrebbe aggredito la ex compagna, mordendola a un braccio, prendendola per il collo e scaraventandola a terra, per portarle poi via borsa e soldi. Le avrebbe causato così lesioni con sette giorni di prognosi. Poi l’avrebbe minacciata, dicendo che l’avrebbe ritrovata se lo avesse denunciato. L’uomo è anche accusato di detenzione e porto abusivo di armi, perché sarebbe andato in giro con coltelli affilati e a novembre del 2020, con un controllo in casa sua, ne sarebbero stati trovati e sequestrati 14, tra coltelli e mannaie, mai denunciati dal proprietario. Ieri per lui si è aperto il processo, rinviato dal giudice Daniela Bellesi ad aprile per sentire il primo testimone citato dal pm Raffaela Zuccarini, cioè la giovane donna che avrebbe subito l’aggressione. L’imputato, difeso dall’avvocato Levino Cinalli, respinge le accuse.
Cronaca"Prese a morsi la ex per rubarle 50 euro" Un 35enne a processo
"Prese a morsi la ex per rubarle 50 euro" Un 35enne a processo
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Indagini su Anatomia patologica "Referti e accertamenti in ritardo?"
Cronaca
Contram: cambiano i vertici Bonci diventa vice presidente
Cronaca
"Stanno scherzando con l’acqua, concreto il rischio privatizzazione"
Cronaca
I liceali si preparano alla patente: consigli per una guida sicura
Cronaca
Sferisterio: si alza il sipario L’apertura spetta ai bambini