"Pubblico e privato al lavoro insieme"

Anche il gioco d’azzardo patologico e la dipendenza digitale saranno al centro dell’attivi...

Anche il gioco d’azzardo patologico e la dipendenza digitale saranno al centro dell’attività del dipartimento il prossimo anno, "con attività di formazione sugli operatori e di informazione sulla popolazione – precisa lo psichiatra Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell’Ast –. Il gioco d’azzardo riguarda tutta la popolazione, non solo i giovani. Le dipendenze digitali invece toccano molto i giovanissimi, con l’uso precoce dei telefonini. In questo campo vorremmo collaborare con l’ambito sociale, il Comune, l’università, cercando di coinvolgere tutti i soggetti del territorio. Solo così si può fare attività di prevenzione adeguata ed efficace". In questo campo ci sono fondi ministeriali e regionali, e un’integrazione di pubblico e privato sociale. In tutto si tratta di un milione di euro per il biennio, da usare in tantissime azioni per la prevenzione nelle scuole e sul territorio. "Le attività sono numerose e complesse – commenta Giuli -. Le scuole continuano a chiedere, i disturbi di ansia e depressione tra gli studenti sono cresciuti del 30 per cento. Potenzieremo l’ascolto, allargheremo le attività coinvolgendo il privato. Collegato alle dipendenze digitali c’è il problema del ritiro scolastico, in forte aumento tra studenti al quarto o quinto anno delle superiori".