GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Quattro pini da abbattere. Sono infettati dagli insetti

Gli alberi che si trovano lungo corso Matteotti sono stati danneggiati dalla "marchalina hellenica". Il sindaco: "In autunno nuove piantumazioni".

Quattro pini da abbattere. Sono infettati dagli insetti

Quattro pini da abbattere. Sono infettati dagli insetti

Quattro pini saranno abbattuti nei prossimi giorni lungo corso Matteotti a Porto Recanati, perché infettati e danneggiati in modo irreparabile dalla "marchalina hellenica", tra i maggiori insetti killer in circolazione. A darne notizia è stato il sindaco Andrea Michelini, dopo che il problema era stato sollevato a marzo 2023.

Durante un controllo, erano stati gli operatori del Servizio fitosanitario regionale (guidati dall’Amap) ad accorgersi che alcuni pini di corso Matteotti presentavano delle secrezioni cerose e biancastre all’altezza dei rami e del tronco, ben visibili a occhio nudo. E nonostante il Comune rivierasco si sia mosso effettuando dei trattamenti sugli arbusti, non c’è stato nulla da fare.

"Su corso Matteotti sono in via di esecuzione le operazioni per l’abbattimento di quattro pini – ha detto il sindaco Michelini –. Più precisamente, gli esemplari dovranno essere abbattuti in quanto irrimediabilmente aggrediti dalla coccinaglia greca ("marchalina hellenica"), ovvero un particolare insetto parassita, che può causare la morte dell’albero e la conseguente pericolosità strutturale. Oltre a essere altamente trasmissibile – rimarca l’amministratore –, potrebbe contagiare gli altri pini di corso Matteotti, provocando ulteriori abbattimenti". Inoltre, il sindaco Michelini sottolinea pure che l’insetto killer ha fatto altri danni nei paesi limitrofi e per questo erano stati allertati più enti.

"Numana e Sirolo sono state colpite dalla stessa patologia arborea – riprende il primo cittadino –. I trattamenti concordati con le autorità preposte, prima di giungere a questa estrema decisione, non hanno purtroppo dato nessun risultato e si è dovuto decidere per il definitivo abbattimento dei quattro pini. La vicenda – osserva ancora Michelini – è stata seguita da Amap, carabinieri forestali e dal Parco del Conero che, con gli uffici comunali, sono giunti alla conclusione che non fossero più utili ulteriori trattamenti ai pini, decidendo dunque per il loro abbattimento in modo da evitare rischi per la sicurezza della popolazione. L’Amministrazione comunale – conclude il sindaco – provvederà subito a effettuare speciali lavaggi (suggeriti da Amap) su tutte le piante infette e in autunno alla piantumazione di nuovi alberi in sostituzione di quelle abbattuti".