Recanatese, allarme rosso. I rinforzi servono adesso

La sconfitta a Lucca ha confermato oltre ogni dubbio la crisi dei leopardiani. Non vincono da due mesi e mezzo e hanno la peggior difesa.

Recanatese, allarme rosso. I rinforzi servono adesso

Recanatese, allarme rosso. I rinforzi servono adesso

La crisi della Recanatese è profondissima e per non accentuarla ulteriormente servono, con urgenza, innesti. I giallorossi sono usciti dallo scontro diretto di Lucca a mani vuote, ripetendo per molti aspetti e anche nel risultato la prestazione di Gubbio. Impietose le cifre con la squadra che, in attesa del completamento del turno, ha raggiunto il poco invidiabile primato di difesa più perforata del campionato, non vince da due mesi e mezzo, subisce reti ininterrottamente da 12 partite (l’ultimo clean sheet risale addirittura al 26 ottobre scorso con il nulla di fatto interno con il Perugia) ed in questo momento ha un’autostima ai minimi storici. E dire che la gara del Porta Elisa era, sulla carta, tutt’altro che impossibile considerando un avversario preda di contestazioni e reduce da un rovinoso ko interno contro il Sestri Levante.

Invece dopo una prima mezz’ora accettabile è arrivato l’uno-due decisivo del talentuoso Rizzo Pinna, il tris, ad inizio ripresa di Yeboah ed a quel punto, risalire la china, nonostante la superiorità numerica era praticamente impossibile. Ogni discorso comunque non può non partire dalla certificata debolezza del reparto arretrato che nelle ultime trasferte viaggia alla spaventosa media di tre marcature sul groppone: Pagliari le sta provando tutte, cambiando modulo e interpreti ma il "prodotto" finale è, più o meno, sempre lo stesso come dimostrano gli appena tre punti raccolti nelle ultime otto gare. Beninteso è tutta la squadra ad essere in sofferenza con un centrocampo che stenta a costruire e a contenere e gli esterni troppo spesso superati con troppa facilità.

A Sbaffo e Melchiorri non si può rimproverare nulla sia in termini di impegno (mai stato peraltro in discussione) né in termini di "fatturato" altrimenti i guai sarebbero notevolmente più seri. L’unica cosa di cui si può star certi e che "conforta" una tifoseria chiaramente frastornata dopo un inizio di stagione scintillante dove si raggiunse addirittura il quinto posto, è la volontà di tutte le componenti di non mollare di un centimetro lavorando, se possibile, con ancora maggiore intensità.

I rinforzi però non sono un’opzione ma una necessità assoluta e in attesa del derby all’insegna del "si salvi chi può" di venerdì contro la Fermana occorre potenziare l’organico per non disperdere quel patrimonio costruito a forza di risultati e sacrifici da tre anni a questa parte. Andrea Verdolini