Riapre al culto l’edicola sacra

L'edicola sacra di Recanati, demolita nel 2014 per una rotatoria critica, è stata finalmente ricostruita grazie all'impegno della famiglia Prosperi e al Comune.

Riapre al culto l’edicola sacra

Riapre al culto l’edicola sacra

È di nuovo aperta al culto, con tanto di immagine sacra e fiori ad abbellirla, l’edicola sacra di Recanati che era stata demolita nel 2014 per realizzare la rotatoria di via Gherarducci, un’opera stradale molto criticata per le sue ristrette dimensione e l’eccessiva pendenza tanto che per un periodo di tempo è stata anche regolata da un impianto semaforico.

Come si ricorderà l’edicola sacra, risalente addirittura al 1600, era stata demolita con l’impegno alla sua ricostruzione nel 2014 con l’approvazione della convenzione Urbanistica sottoscritta dalla famiglia Alderano e Antonella Prosperi con il Comune di Recanati e la provincia di Macerata. Il progetto prevedeva la realizzazione, nell’area di loro proprietà sotto via Gherarducci, di un impianto di distribuzione di carburanti comprensivo anche di una stazione di metano.

Un sogno che alla fine, per motivi diversi, non è stato più portato a termine anche se la famiglia, nel frattempo, si è fatta carico di realizzare le infrastrutture previste come, appunto, la rotatoria, l’allargamento della strada, l’impianto della pubblica illuminazione e dei sottoservizi strettamente connessi, la rete telefonica ed elettrica nonché i lavori relativi all’adeguamento dell’acquedotto e, per finire, la ricostruzione dell’edicola religiosa che si trovava in quell’incrocio da tempo. Quest’ultima per una spesa preventivata di oltre 20mila euro.

ast. t.