"Ricostruzione e rigenerazione, così non va"

Negativo il giudizio di Pd e Psi verso la giunta Lucarelli: "Dia un segnale politico e faccia trasparire le sue intenzioni per la città"

"Ricostruzione e rigenerazione, così non va"

"Ricostruzione e rigenerazione, così non va"

Negativo il giudizio del circolo locale del Pd e del coordinamento territoriale di Camerino del Partito Socialista sul primo anno e mezzo di amministrazione Lucarelli. "A questo punto del mandato - sostengono i due partiti - c’è da capire se effettivamente ci sono idee su cosa si vuole raggiungere per Camerino". Ricostruzione e rigenerazione urbana sono i punti centrali: "Vengono previsti interventi “armonici con la vocazione storica della città“ al fine di “ammodernarla“. Leggere questo dopo aver visto il nuovo programma di cantierizzazione per il centro storico elaborato pochi mesi orsono fa sicuramente sorridere visto che, nonostante alcune inevitabilità tecniche, di visione per la città, di armonia e ammodernamento non c’è proprio nulla". Sono i grandi edifici e "contenitori" pubblici ad interessare Dem e socialisti, e citano le situazioni ancora in sospeso, tra gli altri: Tempio dell’Annunziata, Palazzo della musica (ex It antinori), immobile Ic Ugo Betti, quello dei Licei Varano e quello più grande dell’ex ospedale vecchio; oltre alla questione dell’ex tribunale da delocalizzare, ma anche il sottopassaggio per pedoni in via D’accorso e il terminal bus finanziato ed in stallo da diverso tempo. C’è poi il quartiere di Vallicelle: "Non si comprende a che punto è l’interramento dell’elettrodotto, dopo che la proposta della lista di reperire i 6 milioni di euro stimati tramite i fondi Pnrr non è stata perseguibile e l’opera è stata finanziata tramite struttura commissariale. D’altro canto è stata approvata una misura che dà la possibilità di acquisto per immobili equivalenti. Vero si tratta solo di una possibilità in più, ma appare quasi un incentivo alle famiglie a trovare altre soluzioni abitative". A chiudere la nota ci sono due proposte: un Ufficio per relazioni pubbliche, utile al rapporto con il cittadino; una serie di incontri o assemblee pubbliche periodiche (3 o 4 mesi) con la cittadinanza, per ascoltarne anche le proposte. "L’amministrazione Lucarelli deve dunque dare un segnale politico e far trasparire le sue intenzioni. Non si può andare avanti come nelle sedute dell’assise comunale, senza motivazioni e spiegazioni per la popolazione".