"Risparmio a Treia: luci spente e soldi per un film, ma Capponi non ci sta"

La Giunta di Treia spende 30mila euro per un film, ma Prima Treia critica l'amministrazione per aver risparmiato sull'illuminazione pubblica. Il sindaco Capponi replica, sostenendo che le iniziative porteranno turisti e che il risparmio è stato di 180mila euro.

"Prima luci spente per risparmiare e ora la giunta spende 30mila euro per un film". Il gruppo di opposizione Prima Treia punta il dito contro l’amministrazione di Franco Capponi per aver previsto una spesa di 30mila euro per la produzione cinematografica che in questi giorni sta effettuando riprese in città e nel Maceratese. Una delibera che per Prima Treia "rasenta il ridicolo". "Dopo aver spento le luci notturne per sei mesi su tutta la città contro il caro bollette, senza aver voluto sentire ragioni, e aver risparmiato anche sulla Disfida del Bracciale, ora la Giunta apre i rubinetti e ammette di aver scherzato. A questo punto è lecito domandarsi se sia stata messa a rischio l’incolumità dei treiesi soltanto per finanziare il film e magari fare una particina da comparse", proseguono. E non è l’unica critica: "Per la tranquillità del riposo degli attori si è spento l’orologio del Comune, si è rivendicato al minuto l’orario di chiusura di un locale e non contenti si è emesso un ridondante avviso diventato ormai addirittura un "meme" sui social". Il primo cittadino Capponi non fa mancare la sua replica, definendo la minoranza "un gruppo senza idee che va dietro alle critiche di pochi confusi per le iniziative che stanno portando a Treia centinaia di turisti e curiosi in occasione della registrazione delle scene del Film "Neve" per la regia di Simone Riccioni; tanti altri ne porterà dopo l’uscita nella prossima primavera del film. Assurda poi la critica alla concessione del contributo, non sapendo o non ricordando, forse, di aver votato favorevolmente la variazione di bilancio che lo prevedeva". Capponi rivendica il lavoro per rilanciare Treia e le sue attività e replica anche sul risparmio dell’illuminazione pubblica che "È stato di oltre 180mila euro: questo ha consentito di non rovinare l’ottimo bilancio del comune di Treia".

Gaia Gennaretti