"Rsa di San Ginesio: ora Baldelli ammette che il recupero è fermo"

Carancini attacca l’assessore: aveva promesso l’appalto prima entro il 2021 e poi per il 2023

"Rsa di San Ginesio: ora Baldelli ammette che il recupero è fermo"

"Rsa di San Ginesio: ora Baldelli ammette che il recupero è fermo"

Il consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, attacca l’assessore alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, in merito al recupero della Rsa di San Ginesio.

"Baldelli confessa che il progetto esecutivo è fermo, immobile, congelato da maggio 2023 a causa di una diversa interpretazione della normativa vigente sull’adeguatezza sismica tra l’Ufficio ricostruzione e il Dipartimento edilizia sanitaria della Regione", scrive Carancini in un post facebook in seguito alla risposta dell’assessore Baldelli alla sua interrogazione sul recupero della struttura di San Ginesio. "Il nostro amministratore se ne accorge solo poche settimane fa - sottolinea Carancini –. Che importa se aveva fatto proclami affermando dapprima che l’appalto sarebbe partito entro il 2021, e poi entro il 2023?". "Inviterei Baldelli a raccontare tutto questo a San Ginesio - ha detto Carancini in Consiglio regionale - dopo il ritardo di anni, dopo solenni retoriche e dichiarazioni. La vergogna di un progetto pronto e di fondi sisma già destinati, ma non ancora attivati". "Lei ha abbandonato le piccole comunità dell’entroterra - ha proseguito Carancini sempre nei riguardi dell’assessore Baldelli -, ho presentato un’interrogazione non più tardi del gennaio 2023 e ha assicurato che rapidamente l’opera sarebbe stata appaltata. Se ne è disinteressato. La parola adatta a lei è parolaio. Parla molto senza sapere ciò che dice, fa discorsi vuoti privi di sostanza e contenuto. Avrebbe dovuto chiedere scusa ai cittadini di San Ginesio per quanto promesso e garantito sul recupero della Residenza sanitaria per anziani, ma non ancora mantenuto".

l. f.