"Salviamo dalla rovina l’opera di De Magistris"

Appello a tutta la città dell’ex sindaco di Montecosaro: "L’affresco nella chiesa di San Rocco è a rischio per le forti infiltrazioni"

"Salviamo dalla rovina l’opera di De Magistris"

"Salviamo dalla rovina l’opera di De Magistris"

L’ex sindaco di Montecosaro, Cesare Serafini (foto a destra) lancia un accorato appello per salvare, dalle infiltrazioni d’acqua piovana e dall’umidità, l’affresco (foto a sinistra) del pittore ’visionario’ marchigiano di Caldarola Simone De Magistris, realizzato nel 1576 nell’ottagonale chiesa di San Rocco fuori le mura, nella quale ci si imbatte arrivando a Montecosaro centro storico, poco prima di giungere a Porta San Lorenzo. "Ho preso carta e penna e ho scritto a qualche imprenditore sperando nella loro sensibilità – ha detto Serafini –, facendo presenti le urgenze di questo scrigno d’arte, costruito nel 1447 per scongiurare la peste che al tempo imperversava, per vedere come reperire i soldi per effettuare i lavori improrogabili. Se non ci fosse un solo soggetto disponibile a finanziare si potrebbe dare corso una ’piccola cordata’ tra diversi operatori economici. Il Comune ha dato la disponibilità per 5 mila euro, altri 5 mila li abbiamo stanziati come ’Associazione Giovani Allegri’. Gli imprenditori potrebbero sfruttare anche l’art bonus. Sulle prime ero partito dall’idea di sistemare il tetto della sagrestia della chiesa, che è un corpo di fabbrica di meno di 10 mq. Una trave portante infatti è rovinata e da tempo il soffitto è puntellato. Poi è emerso, con le piogge, che si verificano delle infiltrazioni d’acqua sul lato nord della chiesa, dove c’è l’affresco. L’acqua dà vita a delle vere pozzanghere sul pavimento. Tutto questo ad appena un metro dall’opera d’arte di De Magistris. Se non si rimuove la causa finirà sempre peggio e un affresco non sopporta l’umidità. Non possiamo rimanere indifferenti per un’opera che esiste da quasi 450 anni" Quanto occorrerebbe per fare questi interventi? "Per la sagrestia con 20 mila euro si potrebbe sistemare il tutto. Per la chiesa, se si vuole fare una cosa sicura, bisognerebbe sistemare il tetto (ultima manutenzione effettuata trent’anni fa; ndr), perché non c’è la guaina anti infiltrazione. Credo che si arriverebbe a 60 mila. Però bisogna sentire i tecnici, per essere più precisi. Come tutti i montecosaresi, ho molto a cuore personalmente San Rocco, per cui ho voluto lanciare questo pubblico appello, in maniera da attivare tutte le forze possibili onde scongiurare il peggio.

Ennio Ercoli