Sant’Esuperanzio, auto e moto a tutta velocità

A Cingoli, la strada dedicata a Sant'Esuperanzio è diventata un percorso ad alta velocità, con un fondo stradale deteriorato. L'amministrazione municipale prevede interventi per migliorare la situazione dopo un recente incidente.

Sant’Esuperanzio, auto e moto a tutta velocità

Sant’Esuperanzio, auto e moto a tutta velocità

Fino a un po’ di tempo fa non era metaforicamente pensabile che al patrono di Cingoli fosse dedicato un "Gran premio Sant’Esuperanzio", di velocità automobilistica. Però adesso l’ipotesi è diventata realtà: la dirittura della strada comunale (nella foto) intitolata a Sant’Esuperanzio, che inizia dai margini del centro storico per congiungersi, con deviazione al cimitero civico, fino alla regionale verso Jesi, è transitata da di auto e moto a velocità competitiva e il fondo in asfalto è piuttosto malmesso, con buche periodicamente rattoppate (l’amministrazione municipale ha programmato la posa di un nuovo tappeto bitumoso). L’arteria è diventata la più percorsa tra quelle verso il centro storico che può essere raggiunto dalla provinciale, ma lungo il rettilineo di Borgo San Lorenzo e successivamente verso l’ospedale ha un semaforo via l’altro: quindi chi proviene da Macerata e da Jesi, preferisce evitare soste, imboccando la salita di Via Sant’Esuperanzio, chi lascia Cingoli la infila in discesa, poi c’è la variante "Corta di Villa Pozzo" da cui giungono e defluiscono mezzi da Jesi e da Apiro. L’ultimo incidente avvenuto dovrebbe funzionare da campanello d’allarme per sollecitare un minimo di vigilanza. Tenendo presente che nella via principale s’innestano anche alcune strade laterali.

Gianfilippo Centanni