Scuola Beniamino Gigli. Finalmente i lavori

La ricostruzione della scuola "Beniamino Gigli" a Recanati è finalmente iniziata dopo anni di attesa. Il nuovo edificio sarà antisismico e a basso consumo energetico, offrendo spazi adeguati e flessibili per gli studenti. Il finanziamento proviene dalla Regione Marche e dal Conto Termico del Gse.

Scuola Beniamino Gigli. Finalmente i lavori

Scuola Beniamino Gigli. Finalmente i lavori

Sembra un po’ come la tela di Penelope: l’iter per la ricostruzione della scuola "Beniamino Gigli" non finisce mai.

Già da Natale la città si aspettava di vedere da un giorno all’altro l’arrivo delle ruspe e, invece, niente. A spiegare l’ulteriore attesa è sempre il primo cittadino che annuncia che la Giunta ha approvato solo l’altro ieri il progetto esecutivo del nuovo istituto scolastico e promette che finalmente "è stato portato a termine un iter durato anni.

Il tempo trascorso negli ultimi due mesi è servito affinché il progetto avesse il parere definitivo della Sovrintendenza e del professionista incaricato di effettuare la sua verifica. Ora l’appaltatore potrà iniziare i lavori che dureranno almeno un paio di anni. Con un finanziamento di oltre 7 milioni di euro, si potrà dare una nuova sede agli studenti che, nel frattempo, sono stati trasferiti a Sant’Agostino".

I soldi arrivano per circa sei milioni dalla Regione Marche dai fondi per la ricostruzione del terremoto del 2016 e il resto dal Conto Termico del Gse (Gestore dei servizi energetici). Il cantiere per la ricostruzione della scuola è affidato all’impresa Coccia Vincenzo con sede legale in Mosciano Sant’Angelo per la cifra totale netta di 4.927.200,99 euro oltre IVA e cassa previdenziale.

"Dal punto di vista strutturale – sottolinea infine Bravi – verrà realizzato un edificio classificato al massimo livello antisismico grazie all’utilizzo di isolatori sismici, tecnica costruttiva molto innovativa utilizzata di solito per edifici strategici di Protezione civile.

La nuova scuola avrà un impatto prossimo allo zero dal punto di vista dei consumi in quanto classificato come Nzeb (nearly zero energy building) e sarà in grado di sfruttare al meglio le risorse naturali come il sole e il vento. Sarà una scuola molto innovativa, funzionale, dotata di spazi adeguati e flessibili alle nuove esigenze ed al benessere degli studenti, con un tetto che diventerà una terrazza panoramica".

ant. t.