"Senza divisioni avremmo vinto al primo turno"

Antonio Bravi analizza la sconfitta e attribuisce il risultato al successo inaspettato del terzo candidato. Sottolinea la necessità di un'unità per il successo futuro.

"Senza divisioni avremmo vinto al primo turno"

"Senza divisioni avremmo vinto al primo turno"

Antonio Bravi, raggiunto nella sua sede elettorale al secondo piano del Comune di Recanati, è amareggiato per il risultato conseguito e la spiegazione c’è ed è semplice, ci dice, "perché il terzo candidato (Fiordomo ndr) ha fatto effettivamente un ottimo risultato e quello, invece, di Pepa era prevedibile nelle dimensioni. Adesso, quindi, inizia una nuova partita e noi siamo a giocarcela: i cittadini dovranno scegliere veramente, a questo punto, tra il cambiamento con tanti dubbi, oppure la conferma di quello che abbiamo fatto in questi anni, che credo sia il nostro biglietto da visita. Sarà una partita tutta da giocare: la differenza può non essere un handicap, da questo punto di vista, perché c’è una grande fetta di cittadini di area nostra che sicuramente saranno disposti ad appoggiarci al secondo turno".

Ma che cosa è mancato perché ci fosse un maggior equilibrio fra i tre candidati? Il fatto che un candidato come Fiordomo forse sperava di poter rosicchiare voti a destra, invece ha finito per toglierli a Bravi? "Io credo che sia andata così ed era quello di cui noi ci eravamo sempre preoccupati. Non si fanno le operazioni creative e i cittadini ragionano con la loro testa, quindi chi è sempre stato nell’area del centrosinistra poi, alla fine, non cerca di recuperare in altre aree. Emanuele Pepa ha preso quello che avrebbe preso, forse anche qualcosa in più visto la nostra divisione e noi, senza divisione, avremmo tranquillamente vinto queste elezioni al primo turno".

a. t.