Servizi domiciliari per non autosufficienti

Il corso di formazione "Leps: Dimissioni protette" mira a potenziare i servizi sociali domiciliari per favorire la dimissione assistita e prevenire l'ospedalizzazione delle persone anziane non autosufficienti. L'obiettivo è garantire un'assistenza completa a livello bio-psico-sociale, riducendo il carico sull'apparato sanitario e migliorando la qualità della vita dei pazienti fragili.

Favorire il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione assistita e prevenire l’ospedalizzazione delle persone anziane non autosufficienti in condizione di fragilità o persone infra 65enni a esse assimilabili residenti e domiciliate in provincia. Sono questi gli obiettivi del corso di formazione "Leps: Dimissioni protette", sviluppato dall’Ambito territoriale sociale 15, che prenderà il via giovedì. "La formazione del personale relativa all’assistenza socio sanitaria domiciliare è di fondamentale importanza perché attraverso la cura della persona a livello bio-psico-sociale si è in grado di prevenire forme croniche e si può anche scongiurare che la fragilità diventi patologica - spiega l’assessore Francesca D’Alessandro -. La formazione, rivolta all’equipe multidisciplinare, permette alla persona di terminare il proprio iter di guarigione a casa e questo rappresenta un vantaggio dal punto di vista psicologico e permette di sgravare l’apparato sanitario riservando la cura sanitaria in senso stretto a situazioni più urgenti". Tra le principali attività che saranno promosse c’è la formazione a favore dell’équipe multidisciplinare composta da personale degli Ambiti e dei Distretti sanitari dell’Ast Macerata (ovvero i Distretti di Macerata, Camerino e Civitanova) oltre che di assistenti sociali dei servizi ospedalieri, che saranno protagonisti della presa in carico, con relativo Piano assistenziale individualizzato a favore di anziani fragili.