LORENZO FAVA
Cronaca

Servizio di ’Croce Verde salute’. Poliambulatorio alla casa di riposo

Sei spazi e una quindicina di specialisti. Nuova mission dopo il Pronto soccorso della solidarietà

Servizio di ’Croce Verde salute’. Poliambulatorio alla casa di riposo

Servizio di ’Croce Verde salute’. Poliambulatorio alla casa di riposo

La Croce Verde implementa i suoi servizi con l’apertura di un nuovo poliambulatorio, "’Croce Verde salute", alla casa di riposo dell’Ircr, che ha messo a disposizione i locali al parco di villa Cozza. Al taglio del nastro hanno partecipato molti volontari oltre che le autorità cittadine. La struttura comprende sei ambulatori, con una quindicina di professionisti che vi opereranno. "Questa iniziativa non investe sulla sanità privata - spiega il presidente della Croce Verde Angelo Sciapichetti -, è l’unica nelle Marche che vede impegnata in questo senso, ossia nell’assistenza sanitaria, un’associazione no profit. Tutto deve confluire nella storica mission della Croce Verde, che è quella della socialità. Il sodalizio opera in questo senso dal 1902. Vorremo fare un ulteriore passo, sul modello di quanto avviene in Toscana, dove nella rete delle Misericordie si gestiscono questi tipi di ambulatori convenzionati con la sanità pubblica. Il poliambulatorio che inauguriamo oggi sarà aperto a tutta la cittadinanza". Prima del taglio del nastro Sciapichetti ha ringraziato Gianni Pigliapoco, presidente della Croce Verde servizi, che ha sposato il progetto, e ricordato il Pronto soccorso della solidarierietà, servizio aperto lo scorso aprile, che assiste un totale di 200 persone e contribuisce alla socialità sul territorio. Amedeo Gravina, presidente dell’Ircr, spiega come interverrà in questo progetto: "La necessità di fondo era il bisogno del territorio, noi ci occupiamo di servizi alla persona a 360 gradi. Vogliamo far sì che si abbrevi il percorso fra gli ospiti della casa di riposo e i professionisti chiamati ad operare qui. Per noi questo servizio è un valore aggiunto. Noi mettiamo a disposizione locali idonei ad un poliambulatorio e la Croce verde metterà i medici specialisti". Con la realizzazione di questo ulteriore punto di segretariato sociale - volto all’ascolto e alla restituzione delle necessarie informazioni, sia all’utenza che alle istituzioni - si potranno focalizzare meglio eventuali sacche di disagio sociale, permettendo così una più completa analisi del bisogno ed un maggiore ventaglio di risposte alla comunità".