"Sindaco, a che bandi del Pnrr ha fatto domanda?" Piermattei: "A tutte le misure in cui potevamo"

L’attacco di Debora Bravi: "Manca un’attività congrua, bisogna porre maggiore attenzione alla storia".

Fondi Pnrr per il turismo e la cultura, la minoranza interroga il sindaco. I gruppi di opposizione Insieme per San Severino e San Severino Futura hanno presentato un’interrogazione per conoscere, nel dettaglio, a quali bandi del Pnrr il Comune ha partecipato fra quelli relativi al turismo e alla cultura. A rispondere è stata il primo cittadino Rosa Piermattei: "Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo dei territori ma senza interventi di ampio respiro i singoli interventi rappresentano poca cosa per l’incremento del Pil nazionale. E sono molto preoccupata per il taglio dei fondi Pnrr. Il Comune – sottolinea –ha partecipato a tutte le misure in cui vi erano le condizioni per poter partecipare". In merito alla rimozione di barriere architettoniche nei luoghi di cultura, il Comune ha proposto un progetto per il museo archeologico ed è assegnatario di 420mila. Per l’attrattività dei borghi, è stato proposto il recupero di Elcito, "classificandoci al settimo posto in graduatoria e la Regione si è impegnata a trovare le risorse con altri fondi europei". Per quanto riguarda i progetti per valorizzare parchi e giardini storici, San Severino ha partecipato proponendo i giardini di palazzo Manuzzini: "Il progetto è risultato ammissibile a finanziamento, è al 365esimo posto su oltre 800. In merito al recupero dei giardini storici, abbiamo presentato il progetto di riqualificazione dei giardini Coletti e abbiamo ottenuto oltre 1 milione. Infine, San Severino è capofila di un progetto che vede coinvolti altri Comuni sui castelli e le torri della Valle del Potenza. Il comune ha partecipato a moltissimi bandi del Pnrr sia singolarmente che in aggregazione ottenendo numerosi finanziamenti". La consigliera di minoranza Debora Bravi ha stigmatizzato l’assenza di "un’attività congrua" e ha auspicato che "che questa interrogazione sia un incentivo a porre più attenzione alla storia. Se non avete una coscienza storica – ha affermato rivolta alla giunta – chiamate Raul Paciaroni. Avete annunciato le opere di valorizzazione dell’Archivio Capitolare ma mi risulta che sia stato portato via. Allora se il bene scompare cosa andiamo a valorizzare?". Nel chiudere la discussione, Piermattei ha fatto presente che l’Archivio "è di proprietà della curia ed è stato portato via prima del nostro insediamento".

Gaia Gennaretti