PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Giro milionario di coca, arrestato dalla Finanza il tredicesimo uomo

Un napoletano che da tempo abita e opera in città è l’ultimo a finire nella rete della Finanza: dovrà indossare il braccialetto elettronico

"Smistava la droga degli albanesi": ai domiciliari

"Smistava la droga degli albanesi": ai domiciliari

Civitanova, 4 ottobre 2023 – Una rete internazionale di soggetti, con base nelle Marche, avrebbe messo in piedi un vasto traffico di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, trasportata nelle auto con il doppio fondo. Ma dopo gli arresti dello scorso giugno, la Finanza ha fermato anche un altro soggetto, un campano residente a Civitanova, dove avrebbe continuato a spacciare anche dopo i primi fermi. Si tratta dell’operazione chiamata "Doppio gioco", che ha fermato un giro d’affari milionario. I finanzieri del comando provinciale di Ancona, in collaborazione con le autorità degli Stati esteri interessati e sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, hanno portato a termine l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre albanesi, arrestati all’estero a seguito di richiesta inoltrata dalla magistratura dorica. Nei giorni scorsi, gli indagati sono stati estradati dai rispettivi paesi di provenienza (Belgio, Spagna e Albania) e, scortati da personale del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, sono arrivati agli aeroporti di Fiumicino e Milano Malpensa, e affidati alle autorità nazionali. Dopo le formalità inerenti all’arresto, gli indagati sono stati portati in carcere a Rebibbia, Regina Coeli e Busto Arsizio, in attesa di essere sottoposti agli interrogatori. In tale contesto, si inserisce anche l’ultimo arresto eseguito dai finanzieri di Ancona. Questa volta nel mirino è finito un napoletano che da tempo abita e opera a Civitanova. Anche lui è accusato di essere stato legato all’attività di spaccio, rivendendo in zona la droga fornita dagli albanesi. Nei giorni scorsi, il campano è stato messo agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, misura che sta scontando a Porto Sant’Elpidio. In tutto, l’operazione "Doppio gioco" ha visto denunciate 22 persone, e 13 sottoposte a misure cautelari, per le accuse di traffico di stupefacenti e associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del carattere della transnazionalità. Nel corso delle indagini, sono stati arrestati otto corrieri, sequestrati oltre 50 chili di cocaina e cinque auto munite di doppiofondo, ricostruiti traffici per circa 700 chili tra cocaina e hashish, per un giro d’affari complessivo, al dettaglio, pari a circa 35 milioni di euro. L’attività svolta testimonia il costante impegno della Guardia di finanza nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.