"Solidarietà al ragazzo derubato. Ma il Centro Destra deve scusarsi"

"Esprimo personalmente, e a nome della giunta, la massima solidarietà alla persona avvicinata e derubata venerdì sera e condanno, senza...

"Esprimo personalmente, e a nome della giunta, la massima solidarietà alla persona avvicinata e derubata venerdì sera e condanno, senza sé e senza ma, questo atto vigliacco che si è verificato nella nostra comunità. Al Centro Destra che non è nuovo a questo tipo di strumentalizzazioni, però, voglio ricordare che le elezioni si vincono con le idee, i programmi e le persone e non con la paura e gli allarmismi, descrivendo un paese che non esiste, in cui ci sono problemi di ordine pubblico". Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Andrea Gentili, accusato dal Centro Destra Sangiustese di "girarsi dall’altra parte" dopo l’ultimo fatto di cronaca che ha visto coinvolto un ragazzo avvicinato e derubato da tre armati di coltello. "Monte San Giusto è una realtà cambiata rispetto a qualche anno fa, non c’è dubbio, ma resta un paese sicuro e dove si vive bene - spiega -. Ai consiglieri del Centro Destra ricordo che il servizio di polizia locale viene svolto fino alle 19.30 e che episodi, come quello che si è verificato venerdì, sono di competenza di carabinieri e polizia, mentre il nostro personale può intervenire solo a supporto. Restiamo fiduciosi nell’operato delle autorità competenti. Per quanto mi riguarda, infine, non accetto che mi si chieda se "voglio continuare a girarmi dall’altra parte", perché è un modo di fare che non mi appartiene. In questi anni ho dimostrato di averci sempre messo la faccia. È inaccettabile volermi far passare come una persona omertosa e qualcuno dovrebbe scusarsi per quello che dice".