Sottopasso di via Roma. Parte il maxi intervento

Sopralluogo di Comune e struttura commissariale. Il progetto prevede un investimento di otto milioni. Si cercherà di ridurre al minimo i disagi .

Sottopasso di via Roma. Parte il maxi intervento

Sottopasso di via Roma. Parte il maxi intervento

Iniziano i lavori per il sottopasso di via Roma. Con il sopralluogo dell’amministrazione comunale e della struttura commissariale post sisma si è iniziato a livellare il terreno per preparare lo scavo. Il progetto – il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni finanziati per 7,5 milioni da parte del Pnc sisma gestito dalla struttura commissariale e la parte restante da Rfi – vede coinvolti il Comune, la Provincia, Rete ferrovie italiane, l’ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas. L’intervento permetterà di eliminare il passaggio a livello della linea Civitanova – Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo. L’altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo.

La sezione della carreggiata avrà larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni meteorologiche critiche. Oltre alla migliore tecnica costruttiva, i progettisti hanno riservato attenzioni particolari alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria. Le varie fasi di lavorazione saranno concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale; i disagi e le interferenze saranno minimi. Particolare attenzione sarà dedicata all’eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative in modo da attenuare i disagi per i residenti e la cittadinanza. La realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. I lavori sulla sede ferroviaria si svolgeranno tra l’8 giugno e il 20 luglio, quando la tratta ferroviaria sarà interrotta. Alla direzione dei lavori sarà fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.

Lorenzo Fava