Sport vissuto e raccontato. Overtime fa... rumore

Bilancio positivo per la tredicesima edizione, Spagnuolo già pensa al 2024

Sport vissuto e raccontato. Overtime fa... rumore

Sport vissuto e raccontato. Overtime fa... rumore

Oltre sessanta appuntamenti che hanno riempito le piazze, i teatri e le gallerie del centro. ’Overtime’ chiude la tredicesima edizione anticipando l’appuntamento del prossimo anno che, da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre 2024, vedrà protagonista il rumore.

"In questa edizione abbiamo proposto oltre sessanta appuntamenti dedicati a storie e racconti di sport, in grado di offrire spunti di riflessione estremamente preziosi in campo e nella vita di tutti i giorni - spiega il direttore artistico Michele Spagnuolo -. Ringrazio l’amministrazione comunale, il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi per aver sostenuto una manifestazione in netta ascesa, che vuole continuare a crescere anno dopo anno". Un successo che si deve anche alla presenza di grandi firme dello sport vissuto e raccontato, tra cui Marino Bartoletti, Zdenek Zeman, Roberta Bruzzone, Sara Simeoni, Dan Peterson, Aldo Serena, Ciro Ferrara, Pierluigi Pardo, Federico Buffa e Nino Frassica, che sulla scia di un format vincente e ormai collaudato si sono alternati sul palco ’verde’ di Overtime componendo un calendario ricco di convegni, proiezioni, premiazioni, degustazioni, show cooking, tornei ed esposizioni in grado di esprimere da diverse prospettive il rapporto tra sport e cultura.

"È appena andata in archivio un’edizione strepitosa in termini di qualità e varietà di eventi proposti - commenta l’assessore Sacchi -. Anche quest’anno ’Overtime’ si è confermato un asset capace di approfondire con intelligenza e lungimiranza due temi centrali come sport e cultura, coinvolgendo il pubblico in un percorso che ha registrato il pieno di presenze e di entusiasmo nelle varie location del festival e in città".