"Stop lottizzazioni". Pronte tremila firme

Comitati civici a Civitanova raggiungono 3.000 firme per fermare due lottizzazioni approvate dal consiglio comunale. Opposizione e cittadini si mobilitano per bloccare i progetti. Prossimo passo: presentare le firme per chiedere un ripensamento all'amministrazione comunale.

Tagliato il traguardo delle 3.000 firme da parte dei comitati che sono in campo da almeno un paio di mesi per fermare due lottizzazioni legate ad altrettante varianti, votate dal consiglio comunale: la Cristallo, che prevede la realizzazione di un supermercato sulla collina di Costa Martina, e l’Agriforest, che invece dà il via libera a un insediamento industriale ai confini con il Comune di Montecosaro. Il voto dell’aula, con il centrodestra favorevole (escluso il capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della commiste urbanistica, Roberto Pantella) ha provocato in città una reazione che si sta concretizzando attraverso una mobilitazione e una petizione in cui le firme crescono di giorno in giorno. Le iniziative sono alimentate dai gruppi consiliari di opposizione, ma gran parte delle firme arriva dai movimenti spontanei di cittadini che si stanno passando di casa in casa i fogli per fermare i progetti. Dopo il periodo che la legge prevede per la presentazione e la discussione delle osservazioni, le due varianti, per ora adottate dal consiglio comunale, torneranno al voto per l’approvazione definitiva, appuntamento a cui i comitati che stanno raccogliendo le firme sperano di presentarsi con un sostanzioso bottino di sottoscrizioni per chiedere all’amministrazione comunale di fare un passo indietro e allora varato lo slogan dialettale "Jemo a 4000" per fissare il nuovo traguardo: l’appuntamento con il gazebo è sabato 23 marzo, dalle 16 alle 19, al Varco sul mare.