Studenti del liceo Leopardi. Il comitato vuole certezze

Al di là delle parole, nessun atto sulla dislocazione delle classi in esubero "Resta valida la soluzione del capannone di Squartabue? La Provincia risponda".

Studenti del liceo Leopardi. Il comitato vuole certezze

Studenti del liceo Leopardi. Il comitato vuole certezze

Torna a far sentire la sua voce il Comitato a sostegno del Liceo Leopardi di Recanati, sorto sulla necessità di dare una soluzione soddisfacente e condivisa per la terza sede del Liceo Leopardi, resasi indispensabile dopo l’impossibilità di ospitare un centinaio di studenti nella sede storica di Palazzo Venieri, non essendo compatibile con la certificazione antincendio rilasciata dai vigili del fuoco di Macerata.

La preoccupazione è che ad oggi non c’è ancora alcun atto formale da parte della Provincia. Eppure, in un comunicato a firma Sandro Parcaroli e Laura Sistili, rispettivamente presidente ed assessore all’edilizia scolastica della Provincia, si era individuata la soluzione considerata la più fattibile ed economica, quella di collocare, per l’inizio del prossimo anno scolastico 2024/2025, nel capannone di Squartabue tutte le classi del Professionale, per permettere i lavori di ristrutturazione del plesso di Santo Stefano con i fondi del terremoto, e di lasciare le cinque classi in esubero del Liceo Leopardi nella sede del Bonifazi dove sono state collocate, dall’otto gennaio scorso, dopo alcuni lavori di adeguamento degli stessi, perché compatibili con il cantiere che dovrebbe entrare in funzione a fine anno scolastico.

Per il Comitato, però, dopo gli ultimi incontri avvenuti alla presenza dell’ingegnere Stefano Mogetta, dirigente dell’ufficio Edilizia Scolastica della Provincia, e della Consigliera all’Edilizia Scolastica Laura Sestili, il problema rimane ancora aperto. "Sottolineiamo - scrive infatti il Comitato - come non sia del tutto risolto il problema relativo alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico al Liceo Leopardi. Precisiamo piuttosto che, a fronte di un impegno verbale della Provincia a trovare la giusta allocazione per il prossimo anno scolastico per le classi in esubero del Liceo, si attende il riscontro formale dello stesso. L’incontro, svoltosi in un clima sereno e collaborativo, si è concluso con la rassicurazione della Consigliera Sestili alla dirigente Marcantonelli ad accogliere le iscrizioni per il prossimo anno scolastico in linea con il contesto normativo vigente ministeriale, dell’Ufficio scolastico regionale e della Provincia, che prevede, tra l’altro, l’accettazione di tante classi in ingresso quante ne sono previste in uscita, assicurandone una idonea allocazione. Quel che è certo è che si stanno vagliando tutte le possibili soluzioni per una dislocazione parziale dell’Istituto in linea sia con le possibilità della Provincia sia con le caratteristiche della nostra scuola. Fondamentale anche la collaborazione tra l’ente comunale, proprietario di Palazzo Venieri, e quello provinciale, a cui spetta invece la competenza edilizia di tutti gli ordini di scuola di istruzione secondaria superiore".