LORENA CELLINI
Cronaca

Tac a Recanati: "Una marchetta per le elezioni"

Dal Covid Hospital all’ospedale Santa Lucia . I dem: Civitanova ne esce cornuta e mazziata.

Tac a Recanati: "Una marchetta per le elezioni"

Tac a Recanati: "Una marchetta per le elezioni"

Tac ‘scippata’ all’ospedale di Civitanova e portata in quello di Recanati, insorge il Pd. "Civitanova tradita per una marchetta elettorale, perché a Recanati si vota per le comunali, con l’aggravante della serie di menzogne dette dal consigliere regionale Borroni e dall’assessore Saltamartini". Parole di Lidia Iezzi, Francesco Micucci e Giulio Silenzi, che per primo ha denunciato il caso della Tac inutilizzata da due anni e mezzo, lasciata parcheggiata dal giugno del 2021 dentro il Covid Hospital di Civitanova. Il riferimento è agli interventi del consigliere regionale di FdI rispetto alla destinazione della Tac all’ospedale di Civitanova, e dell’assessore alla sanità, "che in Consiglio regionale oggi (ieri, ndr) – riferiscono i Dem – ha detto che la Tac va a Recanati per sostituire quella rotta da pochi giorni, mentre è noto che non funziona da almeno due anni e c’è da chiedersi perché non si sono mossi prima". "A questo – rincara Silenzi – si aggiungono le dichiarazioni servili del direttore dell’Ast di Macerata rispetto alle giustificazioni che hanno accompagnato questa scelta". Ricordano gli esponenti del Pd che "l’assessore Saltamartini aveva dato rassicurazioni sul fatto che la Tac sarebbe stata assegnata al nostro ospedale e invece Civitanova ne esce cornuta e mazziata, e soprattutto tradita da politici quaquaraqua che prendono in giro la gente". Andando oltre la polemica politica, per Silenzi "resta lo scandalo di una Tac che per due anni e mezzo è rimasta inutilizzata dentro il Covid Hospital chiuso e lì rimaneva se non sollevavo io il problema, nonostante il bisogno di esami diagnostici, con i tempi delle liste di attesa fuori misura e con sempre più gente costretta a ricorrere ai privati per curarsi". "Siamo davanti – attacca Silenzi – a gravi incapacità della destra che governa la Regione e al menefreghismo del sindaco Ciarapica e degli amministratori civitanovesi". Micucci annuncia la "presentazione di un’interrogazione al sindaco, che ha strumentalizzato la sanità perfino sotto il periodo Covid e ora sta zitto, mentre Saltamartini e Borroni giocano sulla pelle dei cittadini". Sollevato anche il problema della Regione che, nonostante la chiusura del Covid Hospital, continua a occupare la struttura della ex fiera. "C’è un contratto che dice che doveva essere restituita alla città un anno fa – dice Micucci –, ma il sindaco non se ne occupa e intanto si consuma un danno economico per il territorio".