
Frode informatica (Foto d'archivio)
Macerata, 27 settembre 2017 - La scrittura della tesi è l’ultimo grande scoglio che separa ogni studente dalla tanto agognata laurea: servono idee, tempo e una gran determinazione. Tuttavia, chi si vede mancare anche solo uno di questi tre requisiti può invocare in suo aiuto il dio denaro. Sono numerosissimi i siti internet che offrono allo studente in difficoltà, dietro le diciture “consulenza” o “sostegno”, la possibilità di comprare una tesi bella e pronta, preparata ad hoc per il laureando in cambio di un cospicuo pagamento, anche rateizzabile.
Per capire il meccanismo, ci fingiamo uno studente del corso di laurea magistrale di Lettere che, a causa del lavoro e della scarsità di iniziativa, non ha tempo per cercare fonti adeguate e di stendere l’elaborato: contattiamo quindi un numero telefonico trovato sul sito di una di queste agenzie. Ci risponde una signora dalla voce affabile, a cui proponiamo, su due piedi, un lavoro di circa 130 pagine su una nota poetessa del secondo novecento italiano. Siamo fortunati: è proprio la signora che ci ha risposto al telefono ad occuparsi delle tesi umanistiche all’interno dell’agenzia. Sarà quindi lei a lavorare al nostro posto. Il tono della signora è calmo, amichevole, rassicurante su ogni nostra preoccupazione circa l’effettiva paternità della tesi.
«Una volta compiuto, il lavoro appartiene al cliente. Ne detiene la proprietà intellettuale – ci dice – e può decidere in seguito di utilizzarlo in seguito come meglio crede. La sua privacy è garantita. Inoltre, l’originalità del testo è provata da un software antiplagio, lo stesso di cui farà uso la sua università una volta che avrà consegnato il lavoro». Dopo le garanzie, si inizia a parlare di soldi. Diciamo che vorremmo laurearci alla sessione di marzo 2018. Ci vengono proposte diverse tipologie di accordo. La prima, standard, ci impone un pagamento di 10 euro a pagina con correzioni e modifiche richieste da noi entro tre giorni dalla consegna. La cifra richiesta per una tesi di laurea magistrale (approssimativamente attorno alle 130 pagine) sarebbe di 1.295 euro, pagabili in sette rate da 185 euro l’una mano a mano che si procede con la stesura dei vari capitoli.
Aumentando i servizi offerti salgono ovviamente anche i costi: un contratto per una tesi della stessa misura – con annesse due tornate di correzione del relatore e un abstract – farebbe lievitare la cifra totale a 1.554 euro e un contratto ancor più vantaggioso per lo studente, comprensivo persino di una relazione per la discussione pubblica, rateizzato nella stessa maniera, arriverebbe a costare 1.820 euro. Tempo, idee e ricerca valgono quindi un mucchio di soldi. A questo punto sta allo studente decidere: vale più il risparmio in termini di tempo, fatica e ansia o l’enorme soddisfazione di veder approvato il proprio scritto da un docente perito nelle materie per cui si nutre passione?