"Timonerie: Marsili eccellenza nel mondo"

L’azienda è nata nel 1957 con Aldo e dopo oltre 60 anni va avanti la tradizione familiare con i figli Paola, Mario, Franco e Giuseppe

"Timonerie: Marsili eccellenza nel mondo"

"Timonerie: Marsili eccellenza nel mondo"

di Ennio Ercoli

Estate tempo di veleggiate e di gite in barca, scrutando l’orizzonte stando al timone. Naturale dunque parlare di Aldo Marsili, civitanovese, fondatore nel 1957 dell’omonima azienda specializzata nelle timonerie, oggi condotta dai figli Paola, Mario, Franco e Giuseppe. Producono ed esportano in oltre 67 paesi del globo timonerie idrauliche, elettroniche elettroidrauliche e fuoribordo per imbarcazioni piccole, medie e grandi. Quartier generale: via Nino Bixio, civico 63. Zona Risorgimento. Paola si occupa di amministrazione, Mario di commerciale e fiere, Giuseppe e Franco tengono i contatti coni clienti. Rapporti da sempre con i migliori cantieri italiani ed esteri e con gli stessi titolari di yacht – che stanno magari navigando nei mari del mondo – per la necessaria assistenza. "Siamo la prima di sole tre aziende di settore operanti in Italia – confermano Paola e Franco Marsili – mentre nel mondo ve ne sono sette in totale. Vendiamo timoni in tutta Europa, più Cina, Brasile, Cile, Venezuela, Egitto, Tunisia, Sud Africa e Australia". L’attività richiede la costante partecipazione alle fiere e dimestichezza con le lingue. Mario è stato tre volte ad Hong Kong. "La nostra strumentazione è super affidabile, non soggetta ad "obsolescenza programmata". Svantaggio per noi: durano troppo. Ma questa strategia di serietà l’abbiamo scelta. Con il mare non si scherza. Lo ha deciso nostro padre Aldo (scomparso nel 2009, ndr), dopo aver lavorato come giovane motorista in ogni porto d’Italia. Apprendistato nell’officina dello zio "Pepé". Un vero personaggio popolare civitanovese. Il primo timone venduto quello installato nel 1957 sul motopesca "Raggio Verde". E’ tuttora in funzione su altro natante. E’ stato solo revisionato. Papà Aldo è stato un vero "pioniere" della timoneria idraulica – sottolineano Paola e Franco – che negli Anni Cinquanta esisteva solo in Norvegia".

Quanti dipendenti avete attualmente?

"In totale dodici, più quattro di noi di famiglia. Negli anni ‘60 erano 35. Adesso si svolgono con macchinari a controllo numerico, ma la manualità artigianale di una volta è sempre fondamentale. Alcuni anni fa abbiamo acquistato la "Seipem" di Genova, che produceva flap-stabilizzatori. Ora li realizziamo noi qui a Civitanova".

Le soddisfazioni non sono mancate negli anni, perché i vostri timoni sono stati applicati anche su yacht di molti vip.

"Grazie ai cantieri Perini di Viareggio e ad altri la nostra timoneria è stata montata sullo yacht di Juan Carlos I, ai tempi Re di Spagna, di Silvio Berlusconi e di molti noti imprenditori americani. Da citare in particolare "Maltese Falcon", un sailing yacht di 86 metri, acquistato da un magnate americano, attualmente impiegato come “charter“".

L’aggravio dei costi dopo il Covid si è registrato anche nel vostro settore?

"Purtroppo sì. Metalli e componentistica hanno subìto forti aumenti, alcuni anche del trecento per cento. Sembrerebbe uno sproposito, ma è così".