MARCO BELARDINELLI
Cronaca

Tutti pazzi per Pellizzari. Sorrisi e commozione, l’abbraccio dei tifosi al loro campione

L’omaggio di Camerino al ciclista che ha duellato con Pogacar al Giro "Tadej? Grande corridore, ma prima di tutto una grande persona".

Tutti pazzi per Pellizzari. Sorrisi e commozione, l’abbraccio dei tifosi al loro campione

Tutti pazzi per Pellizzari. Sorrisi e commozione, l’abbraccio dei tifosi al loro campione

Tanta soddisfazione ieri alla festa organizzata per il ciclista Giulio Pellizzari, di ritorno dal Giro d’Italia in cui ha dimostrato tanto, lui che – a vent’anni – era il più giovane in gara. Un auditorium Benedetto XIII strapieno lo attendeva nella sua Camerino per omaggiarlo. Ad accogliere l’atleta c’erano tanti amici, compaesani e tifosi. E dopo qualche autografo anche con i piccoli appassionati, c’è stata l’entrata nell’auditorium con una coreografia di palloncini tricolori e la salita sul palco con quelli rosa. A fare gli onori il sindaco Roberto Lucarelli, affiancato dal governatore Francesco Acquaroli, dal vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui e dal presidente del consiglio comunale Cesare Pierdominici, oltre che dal presidente Coni Marche Fabio Luna e quello Federciclismo regionale Lino Secchi. Sentiti i ringraziamenti del sindaco a Pellizzari, che ha tenuto attaccati tantissimi tifosi di tutto il territorio agli schermi in queste settimane e di cui la comunità camerte va orgogliosa. Luna ha avvertito i tifosi che a vent’anni si è giovani "e anche se non diventasse quello che noi ci auguriamo, sarà per noi sempre lo stesso bravo Giulio". "È un grande campione – ha risposto Pellizzari a chi gli chiedeva di Tadej Pogacar –, ma prima una grande persona e sono stato contento di essere con lui nell’ultima salita del Giro. Mi ha detto "andiamo vieni con me" e ho provato a stargli dietro per quanto ho potuto. Le premesse del Giro erano buone, poi qualche problema, ma ho chiuso nel modo migliore. I prossimi impegni il Giro di Slovenia e i campionati italiani, poi qualche giorno di riposo". Prima della chiusura i ringraziamenti con voce rotta dalla commozione ai tifosi, alla famiglia e alla ragazza, a Massimo Gentili, allenatore ed ex professionista e al gruppo Frecce azzurre di Camerino, che l’ha seguito nelle tappe.