Un convegno sul bilancio sociale dell’Inps

Un convegno sul bilancio sociale dell’Inps

Un convegno sul bilancio sociale dell’Inps

Macerata sarà la prima provincia in Italia a rendere pubblico il rendiconto territoriale dell’Inps. Il bilancio sociale è un documento nuovo: quello del 2022 verrà presentato venerdì dalle 10.15 alla Mozzi Borgetti, quando interverranno la direttrice regionale Emanuela Zambataro, il presidente del comitato provinciale che raccoglie imprenditori, lavoratori e sindacati Domenico Ticà, la sua vice Elisabetta Cristallini, Marco Mancini, direttore Inps Macerata, il prof Ugo Ascoli, il sindacalista Gabriele Cardinali e il presidente del Consiglio di indirizzo e viglianza Inps, Roberto Ghiselli. "Il bilancio sociale è un documento nuovo nell’ambito delle pubblicazioni di aziende private e pubbliche – dice Mancini –, a livello regionale viene presentato da 15 anni, per la provincia è la prima volta. Serve a capire quali sono le ricadute sul territorio delle numerose attività che l’Inps svolge e dei servizi che eroga". L’innovazione delle procedure, con contezza del fattore smart working, sarà un altro dei temi che verranno trattati venerdì, insieme alla digitalizzazione e agli open data, che servono a condividere le informazioni raccolte con altri enti. Ticà aggiunge: "Il rendiconto può darci la misura dello stato di salute del territorio, venerdì rifletteremo su questo, mettendo l’Inps in relazione con i fruitori dei servizi". Ubaldo Camilletti, responsabile dell’Urp Inps, sottolinea: "Andiamo incontro al cittadino con lo Spid, lo smart working non ci dà particolari problemi di efficienza lavorativa. Il contatto col pubblico dell’istituto è assiduo come nel periodo pre-Covid". "L’esigenza del pubblico di avere contatto e interlocuzione con l’organo previdenziale – rimarca Elisabetta Cristallini – non va persa di vista. Il comitato discute di problematiche e ricorsi dei singoli, ed indirizza l’organizzazione dell’istituto, mettendo le sue competenze a servizio della crescita del territorio".

Lorenzo Fava