
Una task force contro alcol e droga
Comportamenti a rischio in città nelle aree della movida, con abuso di alcool e droga anche tra gli adolescenti, ieri primo vertice del Tavolo tecnico interistituzionale permanente per la promozione della salute e del benessere delle nuove generazioni, coordinato da Andrea Foglia. Allo chalet Arturo Mare si sono riuniti alcuni tra i principali ‘attori’ che saranno chiamati ad attuare un documento di intesa per prevenire e realizzare azioni di contrasto a comportamenti devianti e a promuovere il divertimento positivo.
Erano presenti Katia Marilungo, psicologa e presidente dell’Ordine degli Psicologi Marche, Giacomo Mantovani e Marco Scarpetta, presidente e vice presidente della Associazioni Balneari Civitanovesi, Mariarosa Berdini (Proloco), Mariangela Ascenzi, avvocato Camera minorile della Marca di Macerata, Barbara Moschettoni direttrice della Caritas Diocesana di Fermo, Debora Pennesi e Teresa Biancucci dell’associazione commercianti Centriamo, inoltre diversi titolari di stabilimenti balneari del lungomare sud e nord. "E’ stato un confronto molto positivo con l’obiettivo di allargare il consenso su questi temi e di sottoscrivere un accordo comune per adottare tutte le necessarie azioni di prevenzione, e che recepisca anche tutte le istanze. La prossima settimana torneremo ad incontrarci" spiega Foglia che ribadisce "come la finalità che vogliamo perseguire sia quella di promuovere un divertimento, anche notturno, consapevole e responsabile, un modello di comportamento sano con una particolare attenzione ai giovani". La componente degli operatori balneari è la categoria in prima linea nella strategia che emergerà dal documento unitario, insieme a quella dei titolari delle discoteche, e il percorso da intraprendere dovrà coinvolgere anche e soprattutto loro, come in fin dei conti ha chiesto anche il prefetto Isabella Fusiello che, in sede di Comitato sulla sicurezza e sull’ordine pubblico convocato una decina di giorni fa, ha chiarito che vuole la collaborazione di tutti per attuare azioni di contrasto e vigilanza più efficaci sulla costa. La movida a Civitanova fa, da qualche anno, binomio con un fattore economico che anche l’amministrazione comunale ha sempre fatto capire di non voler compromettere e il punto è trovare l’equilibrio tra questo e il valore di un divertimento sano e responsabile che non metta a rischio la salute, specialmente dei giovanissimi.