Uno spazio per ricordare Ramelli. Proposta di Blarasin in Consiglio

Il consigliere comunale di Macerata propone di intitolare un luogo pubblico a Sergio Ramelli, vittima degli anni di piombo, per commemorare tutte le vittime innocenti e sensibilizzare le generazioni future.

Un ordine del giorno per intitolare un luogo pubblico di Macerata a Sergio Ramelli, una delle vittime degli anni di piombo. Lo ha presentato, in nome di una riconciliazione collettiva "che accomuni in un’unica pietà tutte le vittime innocenti e come monito alle generazioni future", il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Blarasin. Se ne parlerà in consiglio martedì, 49 anni dopo la morte di Ramelli, un 18enne che il 13 marzo 1975 fu aggredito a colpi di chiavi inglese da un commando di Avanguardia Operaia. "Ramelli – si legge nel documento sottoscritto da Fratelli d’Italia e altri consiglieri di maggioranza – viveva tra lo studio, il calcio, la fidanzata e la militanza nel Fronte della Gioventù. Frequentava l’Istituto Molinari di Milano, quando fu marchiato come fascista per aver biasimato gli omicidi delle Br. Fu aggredito più volte ed espulso. Sotto casa, fu ucciso da un commando di 8 persone". Ora Blarasin e FdI invitano la giunta "ad avviare l’iter per l’intitolazione di una via o strada o largo, o piazza o giardino alla memoria di Ramelli".