Danni alle case, lampeggianti dei cancelli elettrici sradicati. Qualcuno ieri mattina a Civitanova ha trovato divelte le lastre di marmo cementificate sopra i piloni laterali alle cancellate. Roba da forza bruta, ma i vandali, magari anche ubriachi viste le bottiglie vuote che sono state abbandonate lungo la strada, evidentemente ne avevano a iosa per lascare il segno del loro passaggio.
I problemi che affliggono da anni i residenti del centro cominciano ad angustiare anche chi vive lungo la statale Adriatica, in via Martiri di Belfiore.
È il tratto di strada compreso tra i parcheggi a ridosso dell’hotel Cosmopolitan e i locali che nella zona sud della città sono punto di riferimento della movida. La notte tra sabato e domenica chi si era divertito, aveva mangiato e bevuto e aveva ballato, mentre rientrava a recuperare la macchina per tornarsene a casa ha pensato bene di danneggiare i moduli lampeggianti dei cancelli automatici.
Ieri hanno contato i danni ma deciso di non sporgere denuncia, poco fiduciosi che ricorrere alle forze dell’ordine basti ad ottenere maggiori controlli.
Peraltro, da queste parti attendono da tempo pure la sistemazione dell’asfalto della carreggiata della statale, lungo la corsia sud-nord, dove buche e avvallamenti diventano piscine in caso di pioggia, con il conseguente effetto doccia per chi vive con le porte di casa affacciate sull’adriatica.
Lorena Cellini