"Violentata in parrucchieria". Due trentenni a giudizio

La vittima sarebbe una studendessa di Londra che si trovava in vacanza a Civitanova. .

"Violentata in parrucchieria". Due trentenni a giudizio

"Violentata in parrucchieria". Due trentenni a giudizio

Entrata in una parrucchieria per chiedere informazioni, una studentessa sarebbe stata chiusa in bagno, picchiata, rapinata e violentata. Per questo episodio, accusati di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, rapina e lesioni, saranno processati a maggio due pakistani di 37 e 34 anni. L’episodio, ancora da chiarire, sarebbe avvenuto a Civitanova il 17 settembre 2022. Una studentessa di Londra, arrivata a Civitanova in vacanza si sarebbe rivolta ad alcuni connazionali, non conoscendo l’italiano e avendo bisogno di alcune informazioni. Appena entrata nel loro negozio però sarebbe stata aggredita dai due uomini, che le avrebbero tolto dalle mani il cellulare, le avrebbero strappato una collana e preso il portafogli, con dentro 1.150 sterline inglesi.

Poi le avrebbero messo le mani addosso, uno avrebbe cercato di violentarla mentre l’altro l’avrebbe picchiata controllando la porta. Colpita alla testa e al collo, minacciata di morte, ferita con un rasoio al petto, la ragazza avrebbe fatto credere ai due che li avrebbe seguiti in un altro posto, dove loro avrebbero abusato di lei, e invece appena fuori dal negozio la studentessa sarebbe scappata via mettendosi in salvo. Arrivata al pronto soccorso, la studentessa aveva avuto una prognosi di 20 giorni per le lesioni subite dai due, che lei aveva denunciato per quanto accaduto. Ieri mattina per loro si è tenuta l’udienza preliminare, in tribunale a Macerata. Il giudice Giovanni Manzoni ha accolto la richiesta del pubblico ministero Vincenzo Carusi e ha rinviato a giudizio i due imputati: il processo inizierà il 27 maggio. I pakistani, difesi dall’avvocato Laganà ieri sostituito dal collega Mauro Chiariotti, respingono ogni accusa e assicurano di non aver mai sfiorato la studentessa. La ragazza si è costituita parte civile con l’avvocato Marica Pezzani.