Visite ed esami, il Cup non risponde. Guasto tecnico: impossibile prenotare

Da sabato sera linee mute per un black out informatico. Regione al lavoro per ripristinare il servizio. Il responsabile dell’Ast Biondi: "Evento imprevedibile, mai accaduto. Ma nessun dato è andato perso".

Visite ed esami, il Cup non risponde. Guasto tecnico: impossibile prenotare

Visite ed esami, il Cup non risponde. Guasto tecnico: impossibile prenotare

Il Cup regionale, il centro unico di prenotazione per visite ed esami specialistici, è fuori uso da domenica sera. Nessun appuntamento, nessun operatore, nessun risponditore automatico. Chiunque nelle scorse ore abbia provato a digitare il numero verde (800 098 798) o il fisso dal cellulare (0721/1779301) non ha potuto che udire il più totale silenzio. Fuori uso anche l’App e il link online. La squadra dei tecnici allertata dalla Regione si è subito messa all’opera per individuare le cause del guasto e i possibili rimedi. Anche perché considerando che il centralino regionale riceve mediamente, ogni giorno, 9mila telefonate, l’impasse rischia di ingolfare seriamente il lavoro successivo. E ingrossare le già nutrite liste d’attesa.

Fabrizio Biondi, direttore esecutivo del Cup, come vi state muovendo?

"Sono stato informato sabato sera del problema tecnico della piattaforma. Una sorta di black out informatico che stiamo cercando di risolvere con la nostra squadra di tecnici, prontamente intervenuta".

Ma qual è l’origine?

"Al momento non si sa. Può essere un malfunzionamento, la rottura fisica di un apparato, un software in crash... come non si può escludere un attacco hacker. Un evento comunque imprevedibile. Ho richiesto un report dettagliato dell’accaduto".

C’è il rischio che qualcosa possa essere andato perso?

"No, questo per fortuna non accadrà. Il Data base è integro, per cui i dati sono tutti al sicuro. Ora l’intenzione è passare tutto quanto sulla piattaforma di disaster recovery, per il ripristino dei sistemi. È in sostanza una piattaforma parallela. Ma la duplicazione richiede tempi tecnici per reindirizzare le connessioni dirette".

Nel frattempo il cittadino cosa può fare?

"In realtà ben poco. Stiamo cotattando tutte le aziende sanitarie e gli Urp affinché gli utenti siano avvisati. Purtroppo non siamo riusciti a inserire un messaggio di avviso per l’utenza, quindi il telefono appare semplicemente muto. Ho anche chiesto di deviare il flusso di chiamate: tutte cose fattibili, ma purtroppo non immediate. Al momento possiamo solo aspettare che la nostra squadra di tecnici svolga il suo lavoro. Lo sforzo della Regione è massimo".

Era mai successo un caso simile, in passato?

"No, non era mai successo".

L’assessorato alla Sanità della Regione, ieri, ha diramato una nota in cui parla di "anomalia tecnica". "Le Direzioni delle cinque Ast e gli Urp sono stati incaricati dall’Ars di fornire il massimo supporto alla cittadinanza. I canali di prenotazione saranno riattivati nel più breve tempo possibile".

Benedetta Iacomucci