Visso, bandi nel mirino: esposti e interrogazioni

Borroni chiede chiarezza alla Regione sull’assegnazione dei locali alle attività commerciali.

Visso, bandi nel mirino: esposti e interrogazioni

Visso, bandi nel mirino: esposti e interrogazioni

Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni (nella foto) presenta un’interrogazione sul bando del Comune di Visso per l’assegnazione di locali pubblici ad attività commerciali in ambito post sisma. Lo scopo è garantire "chiarezza e trasparenza per i bandi promossi dall’amministrazione di Visso a seguito di ordinanze di protezione civile e ufficio speciale per la ricostruzione". L’interrogazione è rivolta all’assessore regionale allo sviluppo economico, Andrea Maria Antonini, e sarà discussa il prossimo 18 giugno.

A scatenare malumori e polemiche fino ad arrivare a due esposti, una alla procura di Macerata e l’altro alla Guardia di finanza di Camerino, sarebbero stati criteri e procedure: "In nome della massima trasparenza e per fugare qualsiasi dubbio – scrive Borroni – ho protocollato un’interrogazione a risposta orale sul bando del comune di Visso in merito all’assegnazione di sei locali di proprietà pubblica destinati ad attività commerciali che non hanno usufruito di alcuna forma di delocalizzazione in piazza Maria Cappa. A seguito di ciò, l’amministrazione comunale di Visso ha pubblicato una serie di bandi di gara che fanno riferimento ad attività economiche e produttive, senza alcuna restrizione. Partendo da questo presupposto, la mia interrogazione rivolge specifici quesiti all’assessore regionale competente. Innanzitutto per conoscere se vi siano state attività commerciali escluse e se le motivazioni di queste esclusioni siano in linea con quanto prevedono le ordinanze. E poi chiedo di conoscere se siano state instaurate vertenze legali basate su eventuali esclusioni. Infine, di conoscere se a una stessa attività commerciale siano stati assegnati più locali".

g. g.