GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Voto, Tartabini si affida a tre liste. Obiettivo bis con politici e civici

Pronto il manifesto della candidatura. L’8 e 9 giugno si prospetta una sfida a due senza ballottaggio

Voto, Tartabini si affida a tre liste. Obiettivo bis con politici  e civici

Voto, Tartabini si affida a tre liste. Obiettivo bis con politici e civici

È finalmente uscita allo scoperto il sindaco Noemi Tartabini, attualmente candidata per centrare il mandato bis da primo cittadino di Potenza Picena, nelle file del centrodestra. L’altro giorno, sul proprio profilo Facebook, ha infatti condiviso il manifesto ufficiale della sua ricandidatura che recita lo slogan "Un percorso concreto, avanti insieme!". E, guardando meglio la locandina, appaiono i nomi delle tre liste che la supporteranno nella sua nuova tornata elettorale. La prima civica si chiama "Avanti insieme con Tartabini sindaco", la seconda "Il centrodestra Tartabini sindaco", e la terza "La città per Tartabini sindaco".

Da quanto si apprende, tutti e tre i gruppi avranno all’interno sia dei profili puramente civici ma pure dei tesserati di Fratelli d’Italia (il partito con cui è iscritta la Tartabini), Lega e Forza Italia, oltre a qualche simpatizzante dell’Udc e un nome riconducibile ad Azione. Quanto ai termini per la presentazione delle liste elettorali, da una nostra verifica dovrebbero aprirsi nella mattinata di venerdì 10 maggio (precisamente alle 8), per poi chiudersi sabato 11 maggio (a mezzogiorno in punto). Invece sul fronte opposto, quello del centrosinistra, il candidato sindaco sarà l’ex parlamentare Mario Morgoni, pure lui appoggiato da tre civiche: ovvero la lista del Pd (guidata dal segretario locale del Pd, Stefano Dall’Aglio), un’altra dal nome "SentireComune" (capitanata dall’avvocato Alessandra Perticarà), e la terza denominata "Comunità Ecologia e Progresso" (trainata dal biologo marino Richard Dernowski). Qualora non ci fossero sorprese dell’ultima ora, rimanendo così a due candidati la corsa per la poltrona da primo cittadino, Potenza Picena diventerebbe l’unico Comune (sopra ai 15mila abitanti) dove non sarà necessario il ballottaggio.