"Due giorni marchigiana", lo sprint premia Pongiluppi

Volata in tutti i sensi la seconda gara della 41^ Due Giorni Marchigiana disputata ieri a Castelfidardo e dintorni. Chiusa con uno sprint di gruppo, come consuetudine nel Trofeo Città di Castelfidardo-Trofeo Cisel (176 partenti) che premia Matteo Pongiluppi della Sias Rima che regola con un colpo di reni Attilio Viviani (Team Corrates) e Alessandro Motta (Biesse-Carrera) in un finale mozzafiato alla fine di una gara intensa, veloce, combattuta. C’è voluto infatti l’esito del fotofinish per assegnare la vittoria a Pongiluppi, corridore di Carpi, che con i colori della Sias Rime ottiene la sua prima vittoria stagionale nella patria della fisarmonica, su un percorso che ha visto trionfare sempre grandi campioni. La combinata "Semar" va invece al vincitore di sabato Giosuè Epis (Zalf) epilogo della Due Giorni per dilettanti élite e under, tornata internazionale dopo 16 anni, organizzata come sempre egregiamente dallo Sporting Club Sant’Agostino del presidente Bruno Cantarini assieme a Luciano Angelelli e Albino Cittadini. Prima del via ricordate le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna ed il d.s. Stefano Martolini, scomparso lo scorso anno. "Ai duecento all’arrivo ho visto il buco, mi ci sono buttato e ho tenuto fino alla fine - racconta Pongiluppi subito dopo l’arrivo il vincitore -. Sono contento per la squadra che mi ha aiutato in una gara dove siamo andati molto forte, soprattutto nella prima ora. La dedica? A mio papà Roberto che ieri ha compiuto gli anni e che è reduce da una piccola operazione". Nella volata si è lanciato anche il ragazzo di casa Gianmarco Garofoli, 18°, dopo essere andato in avanscoperta in precedenza. Anche sabato spettacolo sui pedali e sole nella prima gara della Due Giorni. Il Gran Premio Santa Rita-Trofeo Foridra (175 al via) ha parlato bresciano. Giosuè Epis sfreccia infatti davanti a tutti, in una competizione che si decide negli ultimi metri con una volata del gruppo allungato e stremato dall’erta che porta a Sant’Agostino. Epis, 21 anni, di Moniga del Garda, centra la prima vittoria dell’anno dopo vari piazzamenti, dedicandola alla squadra, la storica Zalf, mettendo dietro Martin Nessler (Technipes #InEmiliaRomagna) e il compagno di team Federico Biagini. Si deve accontentare come ieri di un piazzamento nel gruppo (40°) invece il beniamino di casa, Gianmarco Garofoli, acclamato dal folto pubblico e sorridente alla fine. "Sono arrivato giovedì dal ritiro in altura sul Teide - spiega ai tifosi dopo lo striscione di arrivo il ragazzo dell’Astana, classe 2002 - e non ero proprio brillante. Ci ho provato, ma non volevo strafare per non rovinare la preparazione in vista del Delfinato".